Il Consiglio comunale di Calenzano ha approvato, con 12 voti a favore e uno contrario, un ordine del giorno presentato dalla giunta per chiedere al Governo di negare la compatibilità ambientale del nuovo aeroporto di Firenze e alla Regione di avviare una nuova fase di pianificazione infrastrutturale.
“Finora – commenta il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli – in favore dell’aeroporto abbiamo sentito solo prese di posizione ideologiche, arrivando perfino a negare palesemente il confronto, come ha fatto di recente Confindustria, in quanto i dati tecnici sembrano non essere questione che li riguardi. Difficile dimostrare l’esigenza di un’infrastruttura senza studi tecnici che facciano un bilancio di costi/benefici, sia in termini economici che ambientali”. Nell’ordine del giorno, spiega una nota, si fa riferimento alla valutazione ambientale positiva che Adf aveva ricevuto nel 2003 su un progetto di messa in sicurezza dello scalo: vi erano contenute molte prescrizioni, “che ad oggi non risultano ottemperate. Si chiede quindi alla Regione Toscana” di farle rispettare. Al Parlamento si chiede poi “di abrogare il decreto legge dello scorso giugno, con il quale il Governo definisce modalità semplificate per le procedure di Via di determinate opere, a scapito della partecipazione dei cittadini”. La richiesta al ministero dell’Ambiente è di trasmettere a tutti gli enti interessati, quindi anche al Comune di Calenzano, il parere della commissione di Via, già richiesto ufficialmente senza aver avuto risposta, e le integrazioni inserite dopo la presentazione dell’istanza di Toscana Aeroporti di aderire alla nuova procedura prevista dal decreto legge di giugno.