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Aferpi: Jindal, a Piombino “vogliamo investimento di successo”

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Oggi Sajjan Jindal, patron del gruppo Jindal, ha incontrato gli operai della Aferpi sottolineando che quello di Piombino “è il primo investimento in Ue e vogliamo che sia un investimento di successo” aggiungendo  “vi garantisco che sarà uno dei più importanti siti di produzione di acciaio in Europa”.

Quello di Piombino “è il primo investimento in Ue e vogliamo che sia un investimento di successo”. Lo ha detto Sajjan Jindal, patron del gruppo Jindal agli operai della Aferpi di Piombino (Livorno) che ha incontrato oggi, al teatro Metropolitan della cittadina toscana.

“Mi è stato detto che Piombino ha una grande storia nella produzione di acciaio, che è stato il primo impianto a produrre acciaio”, ha sottolineato “vi garantisco che sarà uno dei più importanti siti di produzione di acciaio in Europa”.

“Vogliamo portare al massimo della capacità”, ha aggiunto “gli impianti di laminazione esistenti, e far sì che il porto si sviluppi con la sua capacità operativa. E poi vogliamo costruire una nuova acciaieria nel massimo rispetto ambientale. Questo è il mio desiderio ed è quello che voglio realizzare”.

“Piombino”, ha proseguito “è una splendida città con splendida gente, è la prima volta che ne visito il centro storico, e vogliamo sviluppare un impianto siderurgico che abbia lo stessa bellezza della città per vivere in armonia in questo territorio”.

Il patron di Jsw ha spiegato di aver avuto un grande supporto da parte “delle istituzioni, da parte della Regione, della città, del commissario e dall’attuale governo e quello precedente”.

Jindal “è partito nel modo giusto, ha voluto incontrare i lavoratori e la cittadinanza. Continui su questa strada e dalla Regione Toscana avrà il massimo della collaborazione possibile”. Lo ha detto il presidente della Toscana Enrico Rossi. Un risultato che premia, ha anche detto Rossi, “il grande impegno dei lavoratori, e la loro lotta e la loro fermezza. Come Regione ci siamo impegnati fino in fondo, con tutte nostre forze. La Regione monitorerà lo stato di avanzamento. Saremo puntuali e attenti. Spero che oltre l”obiettivo di tornare a colare acciaio ci sia anche uno sviluppo del porto”.

Inoltre “ringrazio l’ex ministro Calenda che molto si è dato da fare e anche il neo ministro del Lavoro Di Maio che ha stipulato con noi e Jindal l”accordo di programma – ha anche aggiunto Rossi -. Ci sono le premesse, e avrò la coscienza a posto con me stesso il giorno in cui leggerò che a Piombino si è tornati a colare acciaio come avevo promesso nel 2012. Abbiamo avuto problemi e interruzioni non banali, ma mi sembra che ora siamo vicini a questo obiettivo”.

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