La firma dell’intesa è ancora in stand-by. La presenza di Jindal in Corea ha reso difficoltosa la conclusione dell’accordo, Rossi: “Gli indiani hanno chiesto tempo per effettuare alcuni approfondimenti”.
“Gli indiani hanno chiesto tempo per effettuare alcuni approfondimenti circa i termini dell’intesa”. Così il governatore toscano Enrico Rossi in merito al passaggio di Aferpi da Cevital a Jindal per il quale tarda ad arrivare il sì dall’India per la chiusura dell’accordo. Il presidente toscano, che oggi era al Mise a Roma per l’attesa firma, si è detto “ancora fiducioso circa l’esito positivo della trattativa”. Per Rossi le istituzioni, Comune, Regione e Governo, “hanno fatto tutto ciò che dovevano e potevano fare per giungere ad una soluzione condivisa e soddisfacente” e ora “si aspetta che ciascuna delle parti tenga un comportamento conseguente rispetto all’accordo raggiunto ieri sera”.
“Con il governatore della Toscana Rossi – ha dichiarato il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda – abbiamo atteso la firma da parte di Jindal, che però era in Corea del Sud e sta rientrando in India dove deve riunire il board. Loro hanno in mano il documento firmato dall’Algeria. Aspettiamo arrivi la firma”.