Site icon www.controradio.it

Affitti brevi. Nuovo stop dal Comune di Firenze. Mentre aumentano gli studentati

Foto Controradio

Affitti brevi. Il Comune di Firenze adotta una nuova delibera per bloccarne l’espansione. Mentre esplode il fenomeno degli studentati, con cinque progetti da trecento milioni di euro. A un gruppo di Singapore compra l’ex ospedale militare di via San Gallo.

Andiamo con ordine. Per iniziare il Comune di Firenze ha adottato una nuova delibera per mettere un freno al fenomeno airbnb, i così detti affitti brevi. Norma voluta dall’ex Sindaco Dario Nardella e messa solo nel Piano regolatore e non nel Piano operativo. Ora l’esame della delibera passerà nella apposita commissione e a fine mese, tra pochi giorni, sarà discussa dal Consiglio comunale. Si crea così il divieto nell’area Unesco dell’uso per residenza temporanea. Già annunciati ricorsi a pioggia da parte degli addetti ai lavori. Notizia comunque interessante anche per i tempi record. Mentre proprio in questi (pochi) giorni i fiorentini che hanno iscritto (preventivamente) i loro immobili nel registro per gli affitti turistici sono stati ben tremila. Nel frattempo però il mondo del business non ha aspettato il mondo della politica. Partiamo dall’altra annosa questione degli studentati. Ovvero studentati di lusso che non risolvono il tema abitativo per gli studenti. I progetti in corso al momento sono cinque, per un ammontare di 300 milioni di euro. Il primo lo vedremo all’inizio del nuovo anno, secondo Student Hotel cittadino ora chiamato The Social Hub. E sarà proprio in quella famosa area ex Fiat in viale Belfiore: 550 camere con piscina e giardino sul tetto. Un costo mensile insostenibile per uno studente, manco a dirlo. A mano di non far parte delle élite di studenti stranieri che pagano 40 mila dollari a semestre per fare l’università  americana a Firenze. Come non bastasse è fresca la notizia dell’acquisto da parte di un gruppo di Singapore dell’ex ospedale militare di via Sangallo. Un’area da 20 metri quadrati destinata ad ospitare hotel e residenze di lusso a due passi dal Duomo. Sarà il magnate indiano Anil Thadani a guidare l’operazione. Delibere a parte, la strada per difendere la città dagli appetiti internazionali, sembra più in salita che mai.

Exit mobile version