Affitti brevi, “mentre la nuova sindaca di Firenze tenta di bypassare il contenuto della recente sentenza del Tar Toscana, il Codacons ha già provveduto ad inviare all’amministrazione comunale un formale atto di diffida al fine di velocizzare le procedure di sblocco del sistema di registrazione di nuovi immobili sul sito deputato al raccoglimento delle domande”. E’ quanto rende noto la stessa associazione di consumatori.
“Non si comprende davvero – si spiega – come si possa ignorare il dispositivo di una sentenza, pensando di riproporre nuovamente ciò che è stato chiaramente superato” dal Tar. “Ovviamente, qualora la situazione non dovesse sbloccarsi – aggiunge il Codacons -, si provvederà a valutare le dovute azioni risarcitorie, anche eventualmente nelle deputate sedi penali.
Scontato che una nuova delibera della sindaca Funaro che dovesse ripristinare il contenuto della superata delibera già annullata sugli affitti brevi nell’area del centro storico sarebbe abnorme, e sarà oggetto di nuovo ricorso al Tar da parte della nostra associazione, determinando un ulteriore aggravio di costi per le tasche dei fiorentini”.