Le lavoratrici addette alle pulizie all’Agenzia delle entrate denunciano un taglio pesante del 30%, su contratti part time già in precedenza, molto spesso, di meno di 20 ore settimanali.
“Ancora tagli al lavoro in appalto, questa volta sono coinvolte le lavoratrici che svolgono il servizio di pulizia presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate” lo denuncia la CGIL che ha organizzato no sciopero ed un presidio di fronte alla sede dell’Agenzia delle entrate di Firenze, in via Sant Caterina d’Alessandria.
L’appalto è nazionale, e la riduzione coinvolge in questo caso il lotto che corrisponde a Toscana, Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia Romagna e Umbria. “Un taglio pesante del 30%, su contratti part time già in precedenza di meno di 20 ore settimanali molto spesso.
Un taglio delle ore che però non corrisponde nella sostanza ad altrettanta diminuzione dei servizi” precisa il sindacato.
“Dal giorno del subentro delle due aziende vincitrici della gara, Formula Servizi e Savet, alle lavoratrici è stato chiesto infatti di svolgere lo stesso tipo di servizio che facevano in precedenza, con meno ore, oppure facendo lavoro supplementare.Le due aziende si trincerano dietro una ipotetica diminuzione dei servizi che potrebbe essere condivisa dall’Agenzia delle Entrate” prosegue la CGIL in un comunicato. Chiedendo e “davvero l’Agenzia delle Entrate vuole diminuire il livello di pulizia all’interno dei suoi locali?2
“Nonostante più incontri fatti dice la CGIL – niente ad oggi è cambiato.Alle lavoratrici occorrono risposte dalla committenza e dalle aziende interessate.Ad ogni cambio appalto si pretende lo stesso livello di servizio sempre con meno ore.Le lavoratrici non ci stanno! Sono tutte donne, ancora una volta”I
La vertenza contro l’Agenzia delle Entrate coinvolge in Toscana circa 40 lavoratrici.