L’esito dell’indagine dei carabinieri del nucleo di Pistoia, dopo l’aggressione premeditata nei confronti di sei giovani, avvenuta l’11 ottobre 2017 all’interno dei giardini pubblici di Monteoliveto a Pistoia, ha portato a ventotto denunce per lesioni aggravate e rapina.
I 28 giovani denunciati, la maggior parte dei quali residenti o domiciliati a Pistoia e provincia, di cui 18 stranieri di varia nazionalità, hanno un’età compresa fra 16 e 25 anni e 13 sono minori. Quindici dei denunciati sono già conosciuti alle forze dell’ordine e due hanno lo status di rifugiato e sono ospiti in una struttura d’accoglienza di Prato.
I ragazzi aggrediti, di età compresa fra 16 e i 18 anni, erano quattro residenti a Firenze e due nel comune di Agliana (Pistoia). Nel parapiglia furono i due aglianesi ad avere la peggio: dopo le cure dei sanitari al pronto soccorso di Pistoia vennero dimessi con prognosi di 15 e 10 giorni. Per i fiorentini che erano con loro solo qualche contusione. Minacciati anche con coltelli e percossi con bastoni i due ragazzi di Agliana, vennero rapinati del portafoglio e dei telefoni cellulari, che poi sarebbero stati ceduti a persone residenti a Prato e non più rinvenuti. Ancora non sono chiari i motivi dell’aggressione, maturata probabilmente nell’ambito dello spaccio di piazza e per questo le indagini dei carabinieri proseguono.