Secondo quanto ricostruito, l’aggressore ha avvicinato le due ragazze per vendergli dell’hashish per poi iniziare a seguirle fino al chiosco, dove un dipendente le ha protette. Tra i due è esplosa una lite a cui ha fatto seguito un lancio di bottiglie. La ragazza, il dipendente e l’aggressore sono rimasti feriti e sono stati portati al pronto soccorso.
Il fatto è accaduto domenica sera nei pressi di un chiosco ai giardini Caponnetto, in lungarno del Tempio, a Firenze. La polizia sta cercando di chiarire cosa abbia scatenato la lite ed eventuali responsabilità. Secondo quanto ricostruito, un cliente di origine marocchina di 25 anni avrebbe molestato una ragazza di 15 anni, parente della titolare del chiosco. La giovane ha raccontato l’episodio alla parente che ha chiamato un dipendente del locale, un cittadino di origine marocchina di 50 anni, che avrebbe chiesto spiegazioni all’aggressore. Tra i due sarebbe esplosa una lite a cui avrebbe fatto seguito un lancio di bottiglie da parte del presunto spacciatore. La ragazza, il dipendente e l’aggressore sono rimasti feriti e sono stati portati al pronto soccorso di Santa Maria Nuova: se la sono cavata con pochi giorni di prognosi. Sul posto è intervenuta una volante.
“Quando dei ragazzini o dei cittadini vengono aggrediti non c’è un problema di percezione ma c’è un problema di sicurezza. Noi abbiamo fatto un primo tavolo in prefettura con la prefetta e tutte le forze dell’ordine ed abbiamo fatto tutto il punto della situazione, c’è la volontà da parte dell’amministrazione non solo di andare avanti con le assunzioni di agenti di Polizia municipale, di andare ad integrare il reparto anti-degrado e proseguire con quello che avevamo annunciato in campagna elettorale su tutta la parte dell’implementazione dei
vigili di quartiere e dei vigili di prossimità, dall’altra parte la necessità di lavorare in maniera sempre più sinergica con le forze dell’ordine perché sappiamo benissimo che intervenire, oltre a tutte le azioni che abbiamo messo in piedi, sul tema delle aggressioni è fondamentale avere un presidio continuo del territorio”. Lo ha detto ai microfoni di Controradio la sindaca Sara Funaro, a chi le ha chiesto un commento all’aggressione avvenuta nelle scorse ore a Firenze di due sedicenni, all’interno di un giardino pubblico della città. “Poi ci sono questioni dove è necessario l’intervento del governo-ha aggiunto Funaro- non solo sulla presenza delle forze dell’ordine implementando gli organici
sul territorio ma anche sulle normative e su come esse stiano funzionando oggi perché è chiaro che se io riduco la possibilità di permessi di soggiorno e ad un cittadino non do la possibilità di integrarsi e migliorare, dove pensiamo che quel cittadino
vada? Lavoriamo quindi da una parte sul presidio del territorio ma facciamo anche di avere delle prospettive che possano essere sempre più di inclusione”.