Firenze, sulla vicenda dell’aggressione al Liceo Michelangelo, arriva in redazione un comunicato del SUM nel quale gli studenti danno “la reale versione dei fatti”.
Il racconto deell’aggressione degli studenti del SUM: “Stamattina, sabato 18 febbraio 2023, un gruppo di fascisti appartenenti ad Azione Studentesca e Casaggì si sono presentati davanti alla nostra scuola col pretesto di volantinare. L’ormai rituale cestino è stato posizionato davanti all’ingresso, per fare in modo che nessuno potesse anche solo guardare ciò che provano a diffondere. Alla vista del dissenso degli studenti della scuola quattro di quei ratti hanno spintonato con violenza uno dei ragazzi e a questi si sono poi uniti altri quattro squadristi, che aspettavano di poter picchiare un gruppo di giovani. A quel punto si è quindi fatta palese la loro vera intenzione: un’aggressione squadrista in piena regola”.
Il 21 febbraio, alle 18, ai giardini di viale Malta una manifestazione studentesca, con corteo, a Firenze contro “contro le aggressione fasciste del Pascoli e del Michelangiolo perpetrate dai giovani di Fdi”.
Lo rende noto Potere al popolo che “aderisce e rilancia” l’iniziativa. “Studenti e studentesse autorganizzate fiorentine – si legge in una nota – organizzeranno una manifestazione per condannare l’atto di violenza squadrista che ha avuto luogo sabato 16 febbraio e pretendere la chiusura dei covi fascisti. A seguito di una serie di aggressioni portate a termine da militanti di Azione Studentesca (branca studentesca di Fdi) ai danni di studenti medi in alcuni istituti fiorentini (Pascoli e Michelangelo) riteniamo necessario mobilitarsi per esprimere solidarietà alle vittime di tali agguati e ribadire come non sia permissibile il reiterarsi di gesti simili e quindi la presenza di formazioni neofasciste fuori dalle scuole”.
“È necessario sciogliere le organizzazioni neofasciste – si legge ancora – e chiudere tanto CasaPound quanto Casaggì Firenze”.