Firenze, troppe criticità ed ‘impennata carichi di lavoro’ per il comparto operatorio dell’ospedale di Ponte a Niccheri a Bagno a Ripoli che ha proclamato lo stato di agitazione di tutto gli addetti alle sale operatorie.
Il comparto operatorio di Ponte a Niccheri a Bagno a Ripoli (Firenze) ha proclamato all’unanimità l’attivazione dello stato di agitazione a causa “delle gravi criticità presenti nell’organizzazione del lavoro di tutte le sale operatorie dell’aziende, dovute sia alla mancanza del personale Oss turnista e una disastrosa gestione della composizione delle liste degli interventi chirurgici, una situazione già denunciata nel 2019”.
L’ha spiegato stamani a Firenze la Rsu della Usl Toscana Centro “a queste problematiche irrisolte nelle sale operatorie dell’ospedale di Ponte a Niccheri si è aggiunta una nuova grave criticità causata dall’improvvida decisione, da parte dell’azienda, di attivare il turn over del personale ‘strumentista esperto’, senza una opportuna pianificazione della sostituzione, che ha portato a un’impennata dei carichi di lavoro e degli orari di lavoro del poco personale esperto rimasto”.
Per tutti questi motivi “la Rsu dell’Usl Toscana Centro ha proclamato all’unanimità l’attivazione dello stato di agitazione del comparto operatorio dell’ospedale di Ponte a Niccheri, con il blocco delle attività aggiuntive”.