I fondi per la Toscana provengono dalla ripartizione biennale delle risorse del Quadro finanziario pluriennale (Qfp) e dall’European Recovery Instrument (EURI) del “Next Generation EU” (NGEU), destinate allo sviluppo rurale per mitigare gli effetti della crisi economica derivanti dalla pandemia da Covid 19.
Lo scorrimento delle graduatorie di alcuni bandi. I bandi delle misure a premio già usciti ad aprile in forma condizionata. Offrire nuove opportunità per il mondo agricolo, agroalimentare e forestale della Toscana, con l’uscita di nuovi bandi. Interventi in ambito Leader. Sono solo alcune delle azioni che verranno realizzate dalla regione Toscana grazie agli oltre oltre 342 milioni di euro di nuove risorse grazie dell’approvazione da parte della Commissione europea dell’estensione del Programma al 31 dicembre 2022.
“Finalmente abbiamo avuto l’ok della Commissione europea alla nostra proposta di impegno di 342 milioni di euro che dovranno essere impegnati entro il 2023 e spesi entro il 2025 e che riguardano la programmazione degli anni 21-22 – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – Sono risorse importanti, in parte le abbiamo già investito perché abbiamo fatto partire ad aprile le misure agroclimaticoambientali e il biologico. Ricordo che la Toscana è una delle regioni italiane con il più alto livello di biologico, il 35% di superficie destinata.
Queste misure saranno associate alle indennità compensative per le zone montane e quelle disagiate. Tra le misure, si aggiunge lo scorrimento delle vecchie graduatorie con i progetti integrati di distretto come ad esempio il florovivaismo pistoiese. Andremo a investire 15 milioni sui pacchetti giovani e nei prossimi mesi partiranno da qui alla fine dell’anno 4 bandi di cui uno (da 5 milioni e mezzo) sulla promozione dei prodotti toscani: siamo alla fine del periodo Covid, si spera, e oggi le nostre aziende hanno bisogno di ripartire e riaffermarsi.
Ci saranno poi interventi sui boschi e sulla prevenzione incendi, e 14 bandi che partiranno nel 2022 con i quali andremo a rispondere al bisogno di trasformazione delle aree Leader e quindi della programmazione dei GAL sul territorio. Ancora, altri gli investimenti per i giovani, insomma misure molto orientate alle richieste dell’Europa per un un’agricoltura sempre più attenta all’ambiente, sempre più esempio di lotta al cambiamento climatico, un’agricoltura che ponga sempre più attenzione alla biodivestità e al benessere animale. In sintesi, misure con cui proviamo a dare sostegno per agevolare il passaggio verso una nuova modalità di fare agricoltura”.
NELL’AUDIO L’INTERVISTA ALL’ASSESSORE STEFANIA SACCARDI