Giornata di protesta per i lavoratori di Air France e Klm contro la procedura di licenziamento collettivo avviata a gennaio dalle due aziende.
Dalle 10 alle 12, questa mattina, i lavoratori di Air France e Klm si sono dati appuntamento per una giornata di sciopero all’Interoporto di Prato contro la procedura di licenziamento collettivo. Le due aziende intendono, infatti, disfarsi del 70% dei lavoratori impiegati nelle due strutture, fiorentina e pratese.
In podcast l’intervista a Marco Chellini di Filt Cgil a cura di Lorenzo Braccini.
Air France e Klm sono presenti sia allo scalo di Firenze Peretola che appunto all’Interporto di Prato. Il licenziamento, è scritto in una nota della Filt Cgil regionale-area metropolitana, “significherebbe un abbandono del nostro territorio, con una perdita di posti di lavoro altamente qualificati, riducendo così in maniera ulteriore le opportunità di lavoro e buona occupazione per la Toscana. La perdita di posti di lavoro nel nostro territorio è un fenomeno che ci deve vedere tutti coinvolti, a partire dalle istituzioni locali, che invitiamo al presidio”.
“Su un complessivo di 10 lavoratori, le aziende hanno dichiarato un esubero di sette persone. C’è una procedura di licenziamento aperta a gennaio delle due aziende, noi auspichiamo che ci siano soluzioni alternative. Gli strumenti ci sono”. Queste le parole di Marco Chellini di Filt Cgil, presente al presidio questa mattina a Prato.