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Al cinema Odeon l’omaggio a Zygmunt Bauman con due film

Martedì 21 Novembre (ore 20.30) il Cinema Odeon di Firenze presenta un tributo alla figura del grande sociologo polacco Zygmunt Bauman, recentemente scomparso, con due film: l’inedito LAWNSWOOD GARDENS: A PORTRAIT OF ZYGMUNT BAUMAN e a seguire LA TEORIA SVEDESE DELL’AMORE. Due documentari per riflettere sulle idee  del grande sociologo polacco recentemente scomparso.

 

LAWNSWOOD GARDENS (Polonia, 60′) di Paweł Kuczyński (versione originale con sottotitoli in italiano) è primo film realizzato su uno dei più importanti e celebrati sociologi europei, padre del concetto di “modernità liquida” e nasce durante quattro giorni della primavera 2010 passati da Bauman, nella sua casa a Leeds in Gran Bretagna, discutendo e confrontandosi con un collega professore di filosofia e un amico artista. I loro dialoghi affrontano in modo appassionante tanto le questioni più profonde quanto apparenti banalità, senza mai perdere l’approccio informale, ma sempre coinvolgente, preferito da Bauman. Il documentario esplora anche, attraverso analisi e testimonianze, i legami tra il suo fondamentale Modernità e Olocausto e Inverno nel mattino, memoriale del ghetto di Varsavia scritto dalla moglie Janina.

LA TEORIA SVEDESE DELL’AMORE (Svezia, 70′) di Erik Gandini (versione italiana) è l’ultimo film del regista italo-svedese (già autore del controverso “Videocracy”): il documentario nasce da una riflessione sul manifesto proposto dal parlamento svedese nel 1972, “La famiglia del futuro”. Il concetto è che ogni relazione umana autentica si basa sull’indipendenza: una donna dal marito, gli adolescenti dai genitori, gli anziani dai figli. Il risultato a distanza di 40 anni: metà della popolazione vive sola, privata degli affetti di base, e sempre più donne diventano madri single con l’inseminazione artificiale. Perché una vita indipendente, sicura e protetta può rivelarsi tanto insoddisfacente? Una possibile risposta è affidata proprio a Bauman, che dimostra perché una vita priva di problemi non è necessariamente una vita felice. INFO

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