Il comune di Calenzano è lâunico  ente locale italiano ad aver ricevuto il premio Emas nella categoria âIniziative di contenimento dellâimpronta di carbonioâ, lo scorso 28 ottobre alla fiera Ecomondo di Rimini. Monni: âRiconoscimento ad un lavoro costante, portato avanti in tutti questi anniâ
Ambiente, al Comune di Calenzano il premio nazionale Emas Unico ente locale italiano ad aver ricevuto il premio Emas nella categoria âIniziative di contenimento dellâimpronta di carbonioâ, lo scorso 28 ottobre alla fiera Ecomondo di Rimini, evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa. Eâ il Comune di Calenzano, che oggi a Palazzo Strozzi Sacrati ha presentato le iniziative che hanno permesso di arrivare allâambito riconoscimento nazionale.
Alla presentazione sono intervenuti lâassessora regionale allâambiente Monia Monni, il sindaco di Calenzano Riccardo Prestini e lâassessora allâambiente del Comune di Calenzano Irene Padovani.
âCalenzano â ha detto Monia Monni â ha vinto un premio molto prestigioso, frutto di un lavoro che si è sviluppato nel corso degli anni, con grande costanza e lungimiranza. Oggi è un modo per valorizzare il lavoro compiuto dal Comune, ma anche per ribadire che la transizione ecologica è senza dubbio un percorso a livello globale che però non può essere una giustificazione per non agire in prima persona. Calenzano lo ha fatto, ha lavorato per ridurre e contenere le emissioni di CO2. Ma anche per monitorare il risultato delle azioni intraprese, punto fondamentale questo, perchĂŠ permette di verificarne validitĂ ed efficacia. Presentiamo oggi un modello locale, che la Regione sta facendo proprio attraverso il proprio piano per la transizione ecologica. Un messaggio rivolto a tutte le amministrazioni locali. Tante stanno mettendo in campo azioni virtuose, facendo la loro parte in questa battagliaâ.
âUn premio per un lavoro che sta andando ormai avanti da oltre dieci anni â ha aggiunto il sindaco Prestini â e che ci ha visti impegnati a costruire un sistema integrato di organizzazione delle attivitĂ e dei servizi in funzione della sostenibilitĂ ambientale. Questo ha consentito a questo sistema, riconosciuto come innovativo a livello nazionale, di avere una misura costante delle politiche sulle emissioni di CO2. Il risparmio in termini di emissioni è stato raggiunto con una politica seria e rigorosa perchĂŠ si basa su un metodo tecnico-scientifico che misura gli effetti di queste azioni. Proseguiamo il nostro lavoro, abbiamo adeguato il PAESC per il periodo 2022-24 e inserito nuove azioni che speriamo di poter attuare grazie ai finanziamenti che potrebbero arrivare dal Pnrr. Inoltre lavoriamo per coinvolgere privati e attivitĂ produttive in progetti specificiâ.
âI provvedimenti e azioni messi in campo in questi anni â ha spiegato lâassessora Padovani â sono stati tanti. Però ce ne sono stati alcuni, davvero incisivi, che ci hanno permesso di ridurre le emissioni di CO2 di circa 2600 tonnellate e che ci hanno fatto vincere il premio. Dallâefficientamento energetico di edifici comunali e scuole, grazie anche a finanziamenti regionali, alla rete di piste ciclabili, al cambio del parco auto comunale, che adesso sono tutte elettriche, con la conversione in atto anche dei mezzi di trasporto scolastico. Solo alcuni esempi, per fungere da esempio anche per altre amministrazioni e soprattutto per privati e aziende. Unâazione futura sarĂ proprio la firma di protocolli dâintesa con questi per sviluppare altre azioniâ.
Nellâaudio intervista allâassessore PADOVANI