Al Funaro di Pistoia, questo fine settimana sono al centro i bambini. Si inizia domani 18 gennaio, alle ore 17.00, con il Raccontamerende e sabato 20 gennaio, alle 17.00 con lo spettacolo “Mamma Oca”.
Ogni terzo giovedì il Centro Culturale si anima di racconti per bambini (dai 4 agli 8 anni), a cura di Massimiliano Barbini, seguiti da una merenda proposta in collaborazione con Slow Food, che quest’anno ha anche collocato la propria sede all’interno del Centro. Il Raccontamerende si inserisce in un quadro di iniziative dal titolo La biblioteca, l’isola, le sue voci, volte a favorire la lettura fra un pubblico di tutte le età.
Sabato 20 gennaio, alle ore 17.00, va in scena il primo titolo del cartellone dedicato alle famiglie: “Mamma Oca” della Compagnia Rodisio (per bambini dai tre anni). Lo spettacolo di Manuela Capece e Davide Doro, è sostenuto da La Roulotte Enchantée et ses Spectacles di Losanna (Svizzera) e VolterraTeatro Festival.
Racconta di una mamma, che è un’oca, ma potrebbe essere anche un altro animale, o un essere umano: un genitore buffo ma vero genitore, che sa provvedere alle necessità materiali dei suoi bambini, ma sa anche quanto sia importante prendersi cura dei loro cuori e delle loro menti e così, ogni sera racconta loro una storia, perché le storie aiutano ad attraversare i boschi bui che fanno paura, a ricordare che arriva sempre la luce, la mattina, e che dopo una storia, bella o brutta che sia, ne arriva sempre un’altra, come accade nella vita.
Lo spettacolo parte dalla figura della Mère L’Oye (Mamma Oca), una madre archetipica, presente nella tradizione popolare e ripresa da Charles Perrault, che indaga i riti di iniziazione. La protagonista, Mamma Oca, è emblema della ritualità, una grande madre cantastorie capace di portare il pubblico nei luoghi lontani dove si compie il rito. L’adulto che spinge il bambino verso il viaggio iniziatico, sussurra il divieto da infrangere o la sfida da compiere. La Mère L’Oye è il “mezzo” che permette di rispondere al bisogno di sogno, di illusione, di meraviglioso, è la via d’accesso all’ignoto, allo sconosciuto, al non detto.
Manuela Capece e Davide Doro, attori, autori e registi, fondano la Compagnia Rodisio – da rodizio, un tipico sistema di ristorazione sudamericano, un luogo in cui ci s’incontra, ci si siede insieme intorno ad una tavola apparecchiata e si trascorre la serata assaggiando a rotazione piccole porzioni della cucina locale, fino a che non si è sazi – nel 2005. Da allora la Compagnia porta avanti il suo lavoro in Italia e all’estero, produce spettacoli – tradotti in dieci lingue – progetta e cura percorsi di ricerca e di formazione per bambini e per tutti.
Per informazioni: info@ilfunaro.org