Martedì 7 maggio alle 17:30, al Teatro del Rondò di Bacco, si terrà “Giardini rinascimentali e disegni barocchi: straordinari inediti sul Giardino Ruspoli di Vignanello”, una conferenza organizzata dall’Associazione “Per Boboli” e patrocinata dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze a cura della Prof.ssa Maria Celeste Cola e introdotta dal Prof. Francesco Solinas.
Tra i più celebri esempi del Rinascimento italiano, la creazione del parterre del castello di Vignanello si lega alla committenza di Marcantonio Marescotti e della sua giovane sposa Donna Ottavia Orsini, figlia di Giulia Farnese e di Vicino Orsini da cui aveva ereditato l’amore per i barchi e i giardini. Protetto da spalliere di agrumi, il giardino si arricchì nel tempo di nuovi spazi. Nel 1704, Francesco Maria Ruspoli ereditava dai Marescotti il castello e le terre di Vignanello avviandovi la realizzazione di un nuovo giardino che, grazie alle competenze del decoratore Francesco Corallo (1643-1707), si impose nel giro di poco come una delle più raffinate invenzioni di Ars topiaria.
Il rinvenimento dell’inedita corrispondenza tra Francesco Maria Ruspoli e Francesco Corallo ha svelato nuovi e importanti elementi per la storia del parterre di bossi di Vignanello, esemplato sui giardini “alla francese” sorti per volere di papa Albani nel palazzo di Montecavallo e nel Palazzo Apostolico.