Firenze, al via la seconda fase del Piano Alberi del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno sull’Arno: piantata una delle 140 nuove piante di pregio e frutti antichi.
Nella mattinata di oggi, 22 dicembre, il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno e il Comune di Firenze, rappresentati rispettivamente dal Presidente Marco Bottino e dall’Assessore all’Ambiente Andrea Giorgio, hanno piantato un mandorlo nell’ambito della creazione del nuovo bosco periurbano sull’Arno tra Varlungo e Rovezzano. Il progetto Piano Alberi era stato presentato lo scorso ottobre a Palazzo Vecchio e aveva visto la prima fase di monitoraggio, con potature e abbattimenti necessari, prendere il via a dicembre.
Oggi, nel corso del sopralluogo è stato presentata la seconda fase operativa del progetto. Questa consiste nella prima esperienza di massiccia ri-piantumazione lungo le sponde e gli argini dell’Arno. La prima fase inizia da Varlungo-Rovezzano, con 140 nuovi alberi di diverse specie fra cui carpini, peri, ciliegi, meli, nespoli e mandorli. Le piante provengono dal vivaio di Camaldoli gestito dell’Unione dei Comuni del Casentino, con il quale il Consorzio di Bonifica ha siglato un accordo di collaborazione e fornitura.
Il progetto prevede un investimento economico di circa 130 mila euro che comprende non solo nella messa a dimora delle piante, forse la lavorazione più semplice ed economica, ma anche un piano triennale di attecchimento e manutenzioni con concimature, irrigazioni, potature, controllo malattie, interventi di cura, etc. per un vero e proprio nuovo bosco fluviale periurbano.
“Il Consorzio di Bonifica sta affermandosi sempre più come il soggetto tecnico operativo che cura non solo la sicurezza idraulica di argini e sponde dell’Arno e degli altri fiumi fiorentini ma anche la loro bellezza, fruibilità e soprattutto capacità di essere un corridoio verde-blu di naturalità, biodiversità e sperimentazione di azioni di contrasto ai cambiamenti climatici” queste le parole di Marco Bottino, Presidente Consorzio di Bonifica.
“È molto bello vedere questo bosco che prende forma sulle rive dell’Arno – ha detto l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica Andrea Giorgio –. Una sperimentazione che vorremmo estendere in diverse zone della città. Si tratta di 140 alberi da frutto molto belli, nascerà un vero e proprio boschetto urbano sulle sponde dell’Arno che darà ossigeno, ombra e frutti ai fiorentini. Sarà uno spettacolo durante la fioritura per un Arno sempre vivo e vivibile”.