E’ “The Love Invention” il primo disco a proprio nome la visionaria artista synth-pop britannica Alison Goldfrapp. Il disco, fortemente influenzato dalle intuizioni di Giorgio Moroder, è stato anticipato dall’ipnotico singolo “So Hard So Hot“.
L’album “The Love Invention“, prodotto e co-scritto da Alison e uscito uscita il 12 maggio per Skint, segna il suo ritorno come sacerdotessa del dancefloor, in una carrellata dalle influenze retrofuturiste tra disco e house che sono sempre state un punto fermo del suo DNA musicale. Giorgio Moroder e Donna Summer sembrano essere i numi tutelari dell’operazione, assieme ai Kraftwerk e a tanta musica electro-pop/euro(e italo)-disco a cavallo fra anni ’70 e anni ’80 (Sheila & B Devotion, Dee D. Jackson, Rockets, etc.): “L’Italo disco è sempre stata lì sullo sfondo della mia esperienza insieme a tutti gli altri generi, con le sue suggestioni anni ’80 e i successi Euro pop. Il titolo di questo pezzo (“Gatto Gelato”) è in lingua italiana ed è un esplicito riferimento ai dancefloor di quella stagione musicale. Ci sono ulteriori richiami anche in altre parti del disco, il tocco contemporaneo però mantiene tutto in equilibrio. Ma voglio che sia l’ascolto a parlare.”
Il primo singolo, “So Hard So Hot“, è accompagnato da un video vibrante e psichedelico diretto in collaborazione con Mat Maitland (Big Active), il primo di una serie di visual. Trattato con una serie di AI, il video ci porta in un mondo mitico che è allo stesso tempo potente e fragile. Alison è una figura solitaria che si dissolve dentro e fuori a regni geologici, con il volto che oscilla tra una realtà aumentata e una finzione contorta. Riflette l’instabilità e la speranza degli stati di transizione e la ricerca e la scoperta dell’amore come conforto. «Quando ascolto la musica riesco a vedere il mondo con i colori che mi infondono energia e sensazioni rassicuranti. Attraverso la percezione visiva l’occhio risponde emotivamente ai colori suscitando in noi sempre qualcosa, riuscendo persino a farci cambiare umore di stagione in stagione. Con The Love Invention provo a visualizzare la musica e il suono attraverso il colore. Negli album precedenti tutto era più monocromatico, con tinte a tratti scure, ma ho sentito l’esigenza di discostarmi da quegli esperimenti per muovermi in maniera diversa»
L’annuncio di “The Love Invention” è stato anticipato da due collaborazioni: la splendida “Digging Deeper” di Claptone e la vibrante “Fever” di Paul Woolford. Queste versioni collaborative appaiono nella versione digitale espansa di “The Love Invention“, mentre nell’album sono presenti i brani nelle loro versioni originali.
Nati all’inizio del 2000 nel calderone trip-hop con il nome collettivo di “Goldfrapp“, hanno scalato le classifiche con album multi-platino, nomination ai Brit e ai Grammy. Lo slancio verso un percorso da solista è avvenuto nel 2021, quando Alison è stata contattata dai Röyksopp per collaborare a due pezzi per il loro settimo album Profound Mysteries.
Alison presenterà “The Love Invention” dal vivo nella data di debutto sold out all’HERE at Outernet di Londra il 18 maggio.
“THE LOVE INVENTION” è il nostro Disco della settimana.
1. NeverStop
2. Love Invention
3. Digging Deeper Now
4. In Electric Blue
5. The Beat Divine
6. Fever
7. Hotel (Suite 23)
8. Subterfuge
9. Gatto Gelato
10. So Hard So Hot
11. SLoFLo