Firenze, si chiama “All Inclusive” ed è un progetto che la FISM (Federazione italiana scuole materne) Toscana, che riunisce le scuole materne non statali, porta avanti da molti anni, per favorire l’inserimento di bambini con disabilità certificata, estendendolo anche ad alunni che, seppur non certificati, presentano varie forme di disagio e/o necessità di interventi speciali.
Gli interventi del progetto “All Inclusive” prevedono il sostegno a 117 minori che presentano situazioni di disabilità e/o difficoltà, iscritti in 56 scuole paritarie a gestione privata, di cui 85 bambini e bambine della scuola dell’infanzia e 32 alunni e alunne della scuola secondaria di primo grado.
Nell’ultimo triennio l’intervento della FISM si è esteso anche alla realizzazione di buone pratiche tese a favorire l’accoglienza, l’orientamento e l’inserimento a scuola per famiglie e minori stranieri e creare occasioni e modalità di incontro tra le diverse culture, includendo anche attività su alimentazione, attività fisica, benessere e socialità.
Con una delibera proposta dall’assessore al diritto alla salute e al sociale Stefania Saccardi e approvata nel corso dell’ultima seduta, la giunta approva l’accordo di collaborazione tra Regione e FISM Toscana e destina alla realizzazione del progetto “All Inclusive” oltre un milione e mezzo di euro: 770.000 per l’anno scolastico 2017-2018 e 790.000 per il 2018-2019.