“Riteniamo che saranno circa 8.500 coloro cui potremo corrispondere i 3 mila euro”. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana e commissario per l’emergenza Eugenio Giani, parlando dei fondi per gli alluvionati.
Attraverso l’iniziativa della giunta in sede di bilancio la Regione Toscana ha stanziato prima 15 milioni di euro e poi ulteriori 10 milioni, per complessivi 25 milioni, di parte corrente e quindi immediatamente spendibili, per il primo soccorso alle persone colpite dall’alluvione. “Le famiglie alluvionate – ha affermato il governatore – risultano circa 29.000 e allo stato attuale circa 5.000 hanno presentato la domanda seguendo la piattaforma messa in atto dalla Regione anche con il sostegno di tre uffici collocati in loco per l’assistenza ai cittadini e alla famiglie, rispettivamente a Campi Bisenzio, a Prato e a Quarrata. A supporto di questi uffici, per svolgere la pratica della domanda, vi è la rete dei Caf, Centri di assistenza fiscale, che sono a disposizione e che hanno offerto una collaborazione nel contesto dello sviluppo delle pratiche ordinarie ed anche per presentare le domande di rimborso da parte delle famiglie alluvionate”. “Allo stato attuale sono pertanto circa 5mila le domande presentate ed il termine di scadenza è il 19 gennaio 2024”, ha proseguito Giani. “Mi preme evidenziare che la Regione Toscana offre, vista ancora la latitanza delle risorse statali, questa possibilitĂ di risorse regionali per circa 3 mila euro a richiedente e vi è ancora un’ampia disponibilitĂ di risorse. Invito, quindi, cittadini e famiglie ad attivarsi per predisporre la domanda che servirĂ sia ora per il primo soccorso ma anche per la domanda che sarĂ di utilitĂ per il vero e proprio ristoro che potrĂ essere considerato nei prossimi mesi quando lo Stato, ci auguriamo, offrirĂ le risorse promesse”. Dal presidente un appello ai cittadini e alle famiglie alluvionate per attivarsi alla presentazione della domanda entro il 19 gennaio 2024. “La disponibilitĂ della Regione – ha concluso – sarĂ quindi la prima che potrĂ giungere agli alluvionati per un primissimo intervento di sostegno”.