Il sindaco ricorda la tragedia dell’Arno del 4 novembre 1966 Firenze
“La piena dell’Arno devastò la città, ma grazie al lavoro dei fiorentini, degli angeli del fango e di tante persone di buona volontà, la città si rialzò. Prendiamo come esempio la loro forza: ce la faremo, anche questa volta”. Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ricorda sui social l’anniversario dell’alluvione dell’Arno del 4 novembre 1966.
“Il 4 novembre, è una data che segna la storia della Toscana: è infatti il cinquantaquattresimo anniversario della terribile alluvione che colpì la città di Firenze ma anche altri territori della Regione, dalla provincia di Arezzo a quella di Pisa, e credo quindi sia giusto che l’aula ricordi quell’evento”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, durante le comunicazioni in apertura ieri dei lavori d’aula. Mazzeo ha ricordato che l’alluvione del 1966 provocò 35 morti, dei quali 18 nella città di Firenze. ”Ricordare quella tragedia – ha concluso – è il segno di un’attenzione che dobbiamo nei confronti del nostro territorio. E sempre più dovremo porre attenzione al territorio, in modo che simili tragedie non si verifichino più”.
“1966-2020 – Dalla grande alluvione dell’Arno agli eventi meteo-climatici sempre piu’ estremi e devastanti. Analisi dei rischi e della prevenzione dalle mappe delle Autorita’ di Distretto idrografico italiane”. E’ questo il titolo del webinar organizzato dalle Autorita’ di distretto dell’Appennino Settentrionale e Centrale ed in programma oggi. Una giornata (che si terra’ in Sala Pegaso a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze) di riflessione ed analisi dei rischi e della pianificazione di interventi per la sicurezza e per programmare il futuro. Interverranno anche il presidente Eugenio Giani e l’assessore all’ambiente Monia Monni.