Ven 22 Nov 2024
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Cultura & SpettacoloAlluvione: in 1500 per Toscana&Friends. Morandi sul palco, video messaggio di Vasco

Alluvione: in 1500 per Toscana&Friends. Morandi sul palco, video messaggio di Vasco

Alluvione e solidarietà: il messaggio di Vasco Rossi è stata l’ennesima sorpresa della serata di ‘Toscana and friends. Ricominciamo’, evento per la raccolta fondi da destinare interamente alle popolazioni colpite dall’alluvione dello scorso 2 novembre. Circa 1500 le persone presenti al Tuscany Hall di Firenze.

“Ho saputo fiumi tracimati, di danni incredibili – ha detto Vasco Rossi -. Al che stasera alcune delle mie canzoni saranno con voi attraverso Fiorella” Mannoia e “Irene” Grandi. Tutta la forza possibile per rialzarvi, guardando avanti, sempre. Io sono con voi”. Ovazione per l’ospite Gianni Morandi e tanti applausi per il trio che ha ‘gestito’ la serata, composto da Piero Pelù, Stefano Massini e Fiorella Mannoia.

Tra gli altri ospiti Marco Masini, che ha chiuso l’evento intonando Imagine di John Lennon con accanto gli altri artisti della serata, Paolo Jannacci, Peppe Voltarelli, Paola Turci, Dolcenera, Irene Grandi, Francesco Gabbani e la Bandabardò. Due i videomessaggi inviati: uno di Elio delle Storie Tese che ha annunciato il suo impegno attivo per la ricostruzione della biblioteca Tiziano Terzani di Campi Bisenzio e l’altro di Fabio Fazio.

Durante tutta la serata sono stati diversi i richiami al governo da un lato (“Cara Meloni, non dimenticarti di noi”, ha detto Massini a nome della popolazione alluvionata) e dall’altro è stato continuo il rimando alla forza della popolazione colpita dall’alluvione.

“Adesso dobbiamo fare una letterina. Cara Giorgia…”. Così Gianni Morandi  si è rivolto al governo e alla premier Giorgia Meloni per avere maggiore attenzione verso le persone che hanno subito danni. “Si terrà a breve la conferenza stampa di Meloni – ha detto Massini -. Ci piacerebbe che queste 1500 persone presenti qui rappresentassero domani una mano che si alza per una domanda, una mano ostinata. E che si possa dire a Meloni: ‘Per favore si ricordi di noi’. Vorrei ricordare lo schifo, la vergogna del fatto che ancora ci siano centinaia di famiglie senza casa, che hanno passato il Natale da sfollati”. Massini ha chiamato e salutato alcuni sindaci del territorio come Dario Nardella di Firenze, Tommaso Triberti di Marradi e Andrea Tagliaferri di Campi Bisenzio. Poi si è rivolto al presidente della Regione Eugenio Giani, ringraziandolo per il lavoro fatto e affermando che la popolazione colpita dall’alluvione “e pure noi monitoreremo la situazione”. “Noi artisti sembriamo all’apparenza votati ad una cosa futile, l’intrattenimento ma in realtà siamo persone molo serie – ha concluso Massini -. Il casino di stasera non finisce qua, continua sotto forma di attenzione. Noi vogliamo vegliare affinché le istituzioni mantengano le promesse sulla ricostruzione. Qui ci devono essere fatti concreti”.

Prima di iniziare a cantare ‘Il vento’, Pelù ha ricordato che il brano fa riferimento alle proteste di Tienanmen del 1989, manifestazioni represse in modo violento dal regime della Repubblica Popolare Cinese. “Ecco, io credo che si possa essere altrettanto repressivi quando si dimentica la tragedia del 2 novembre e qui mi sto riferendo al governo”, il commento di Pelù.

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