“Vedrei opportuno ridurre i criteri di esclusione e prevedere più fondi. Ne parleremo col Presidente Conte e col Capo Dipartimento Borrelli durante l’incontro che abbiamo richiesto”: così il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin (M5s) all’avvio delle procedure per i contributi statali per i privati colpiti dall’alluvione del 10 settembre 2017, in riferimento ad una comunicazione inviata oggi alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“L’amministrazione comunale – spiega – è all’opera da questa mattina per garantire il miglior supporto possibile a chi vuole fare domanda di contributo statale per l’alluvione. Questo pomeriggio terremo anche una riunione coi rappresentanti degli ordini professionali per tentare di concordare le migliori condizioni per i cittadini con danni agli immobili che dovranno rivolgersi ai loro iscritti per la perizia asseverata obbligatoria”.
“Stiamo facendo tutto il possibile – prosegue Nogarin – davanti ad una procedura statale che attribuisce al Comune numerosi compiti operativi. Se saranno necessari faremo anche degli incontri informativi nei quartieri colpiti”. “Questa fase – precisa – è dedicata ai soggetti privati che hanno subìto danni e li hanno segnalati nella scheda B, mentre più avanti nel tempo sarà la Regione ad attivare le procedure per i contributi dedicati alle attività economiche, cercando di chiudere il cerchio”.
“Rispetto ad altri comuni colpiti nel recente passato da eventi calamitosi simili al nostro – aggiunge – Livorno ha ottenuto l’avvio della procedura di contributo con tempi più brevi, seppure 12 mesi possano sembrare tanti, e di questo ringraziamo il Governo. Al di là della tempistica ci pare comunque necessario stimolare l’intervento del legislatore per migliorare questo tipo di percorsi di aiuto alle vittime di calamità naturali”.