La procura di Livorno ha chiesto al gip di rinviare a giudizio Filippo Mogarin, ex sindaco di Livorno per l’inchiesta sull’alluvione del 10 settembre 2017. “Per certi versi sono sollevato: finalmente sarà un giudice terzo e dunque indipendente a valutare i fatti e i documenti e ad esprimersi sul mio operato”, così commenta l’ex primo cittadino. “Perché tutti i cittadini di Livorno – aggiunge – hanno il diritto di avere giustizia. E io continuo a credere profondamente nella giustizia”.
L’inchiesta è stata aperta il giorno dopo l’improvvisa ondata di maltempo che ha colpito la città di Livorno. Notevoli sono stati i danni causati dai tre torrenti ‘tombati’. Le case adiacenti ai corsi sono state invase da acqua, fango e detriti. I morti sono stati 8 tra le quali Filippo, un bimbo di 4 anni, i suoi genitori e il nonno.
Le indagini, inizialmente contro ignoti, nel gennaio 2018 hanno portato al coinvolgimento di Nogarin, all’epoca sindaco di Livorno. I pm della procura livornese, guidata dal procuratore Ettore Squillace Greco, lo avevano interrogato in merito alla vicenda, così aveva rivelato sul suo profilo Facebook. Nel dicembre dell’anno scorso era giunto l’avviso di chiusura delle indagini a cui sono seguiti altri accertamenti richiesti dai due indagati.