Precipita in cordata, morto alpinista toscano nel Cuneese, La vittima aveva 34 anni, ferite non gravi per la donna con lui
Un alpinista è morto in provincia di Cuneo, precipitando mentre era in cordata per la scalata dello spigolo Vernet, alla cima della Nasta, in valle Gesso. La vittima è un 34enne di Empoli, Daniele Pacini. La donna impegnata nella scalata con lui è rimasta appesa e ha riportato ferite poco gravi ed è stata portata in ospedale a Cuneo.
L’intervento di soccorso si è svolto interamente in parete e i tecnici del Soccorso Alpino hanno dovuto operare appesi alle corde con complesse manovre alpinistiche. Il personale sanitario ha tentato la rianimazione cardiopolmonare dell’uomo, ma il medico ha poi dovuto constatare il decesso dell’alpinista.
L’intervento è stato gestito dal Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese con il Servizio Regionale di Elisoccorso. Per le attività di polizia giudiziaria è intervenuto anche il Soccorso Alpino della Guardia di finanza.
ra un alpinista esperto Daniele Pacini, l’empolese morto ieri nel Cuneese dopo essere precipitato mentre era in cordata per la scalata dello spigolo Vernet, alla cima della Nasta, in valle Gesso. Pacini, che aveva compiuto 34 anni due settimane fa, originario della frazione di Casenuove, era conosciuto a Empoli. Era dipendente di un’azienda di materassi a Prato dopo aver lavorato nelle fiere commerciando prodotti tipici toscani.
A ricordare il 34enne l’ex candidato sindaco e capogruppo del Centrodestra per Empoli Andrea Poggianti, suo coetaneo e amico: “Era un professionista della montagna – afferma Poggianti -, ricordo le grandi chiacchierate a tal proposito. Appena aveva un attimo libero saliva in vetta. Quando ho saputo della sua morte sono rimasto choccato. È una tragica notizia, avevamo grande stima reciproca. Era un uomo gentile, di una cordialità d’altri tempi, molto dedito al lavoro. Ci mancherà”. La salma è stata trasferita nella camera mortuaria del cimitero di Valdieri dove i parenti sono giunti nella notte.