Dalla ripresa dei lavori sull’alta velocità a Firenze al tema dell’aeroporto. Il sindaco Dario Nardella, intervenuto a Controradio, ha parlato anche del tema dei trasporti e della viabilità. Si è poi soffermato sulla proposta di istituire una no fly zone sopra la città.
Sulla ripresa dei lavori dell’Alta velocità ferroviaria a Firenze, con la costruzione del tunnel in città. “Ferrovie ha parlato di maggio e quindi ci siamo. La cifra restante delle opere compensative è di 56 milioni, li useremo per viabilità, servizi e infrastrutture collegate all’area ferroviaria per favorire la mobilità nella nostra città”. Nei giorni scorsi un deragliamento a Castello aveva bloccato l’Italia per mezza giornata.
“Si tratta – ha aggiunto Nardella – di un’opera di valenza nazionale perché il sottoattraversamento dell’alta velocità a Firenze comporterà anche la riduzione dei tempi” di percorrenza dei treni “sulla Roma-Milano. Anche qui finalmente siamo ad un punto di svolta perché è un’opera attesa da tanto, rimasta ferma per molti anni, per la quale sono già stati spesi molti soldi”.
A proposito dei lavori della pensilina della stazione di Santa Maria Novella Nardella ha annunciato. “Vedrò in questi giorni l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris per chiedere una parola finale sui lavori alla stazione di Santa Maria Novella. Sono passati due anni”. Si tratta di “lavori che in realtà che in realtà potevano essere conclusi in molto meno tempo”. Sul fronte sicurezza “dal 15 maggio partirà un piano di intensificazione dei controlli da parte della stazione municipale dell’area della stazione. Ho chiesto al nuovo comandante di predisporre un servizio di presenza costante della polizia municipale fra piazza della Stazione e piazza Santa Maria Novella, sia il giorno che la notte. Al giorno avremo pattuglie in modalità statica ma che circoleranno fra le due piazze, e la notte avremo dei passaggi continui”.
Dopo aver parlato di alta velocità a Firenze, Nardella ha toccato il tema aeroporto. “La situazione attuale è critica, ecco perché c’è bisogno di una nuova pista. Noi abbiamo una popolazione di 40-50mila persone che risiedono fra Brozzi, Quaracchi, le Piagge e che sono colpiti da sorvoli tutti i giorni, dalla mattina presto alla sera tardi, a bassa quota. Questo costituisce un forte elemento di inquinamento ambientale ma pure acustico. Dobbiamo dare una risposta al problema, la nuova pista colpirà un numero estremamente ridotto di persone dal punto di vista dell’impatto acustico ed ambientale, risparmiando a queste 40-50mila persone disagi molto forti”.
Infine, oltre all’alta velocità a Firenze e al tema Vespucci, si parla di no fly zone. “Ho chiesto di interrompere i voli turistici di un’agenzia e ho già parlato col prefetto per chiedere una ‘no fly zone’ sul centro di Firenze in modo da evitare inquinamento acustico ed atmosferico da parte dei voli turistici. Mi dicono che un’esperienza del genere è già stata sperimentata, con successo, a Roma. Ne abbiamo parlato con Enac, poi non decide il Comune ma noi possiamo fare una proposta che stiamo già elaborando e che manderemo molto presto a prefetto e Enac. Mi auguro che possa esserci un parere favorevole”.