La Regione Toscana mette a disposizione 12 mln di euro per interventi sul patrimonio forestale pervisti dal Psr 2014-2020. Tra le misure contenute c’è il ripristino delle foreste di pino marittimo danneggiate dai parassiti, interventi sulle aree boschive colpite da calamità naturali e incendi, e mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.
L’assessore all’Agricoltura della Regione Marco Remaschi spiega che “Si tratta di risorse che vengono da economie sulle misure del settore forestale, per rinunce o per minori spese effettuate, e che consentiranno di ampliare il numero degli interventi a favore delle imprese e degli Enti pubblici”.
“E’ un’operazione importante, che non solo conferma l’attenzione della giunta regionale al grande patrimonio forestale toscano, ma che consente anche di rispettare i tempi di conclusione del periodo di spesa dei fondi comunitari del Psr 2014-2020 per i quali la tempestività e l’ efficienza, in termini di velocità di erogazione dei fondi pubblici, – aggiunge l’assessore – sono elementi essenziali per assicurare comunque alle imprese ed al settore in generale un completo utilizzo delle risorse disponibili”.
I 12 milioni saranno dunque utilizzati per soddisfare le varie richieste. Circa 3 milioni sono destinati al ripristino delle pinete di pino marittimo danneggiate dal Matsucoccus feytaudi (Ducasse). Mentre 2,5 milioni invece saranno finalizzati a raggiungere impegni e obiettivi ambientali contribuendo all’obiettivo mondiale di mitigare i cambiamenti climatici. Circa 4,5 mln saranno utilizzati per la prevenzione dei danni che incendi, eventi naturali hanno provocato alle foreste. Invece 2.2 milioni saranno accantonati dall’utilizzo per essere destinati alla disponibilità del prossimo bando, specie per le imprese, in modo da incentivare il sostegno agli investimenti. Le aziende interessate sono quelle che si occupano di tecnologie silvicole, trasormazione, mobilitazione, commercializzazione dei prodotti delle foreste.