Lun 23 Dic 2024
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ToscanaAmbiente: i treni più ecologici tri-brid sono prodotti a Pistoia

Ambiente: i treni più ecologici tri-brid sono prodotti a Pistoia

A Pistoia si producono i ‘tri-brid’, cioè i treni elettrici più economici d’Europa. “L’obiettivo ultimo è raggiungere la completa neutralità climatica”

Per contribuire a ridurre le emissioni utilizzando le limitate infrastrutture europee, Hitachi Rail, società per azioni italiana che opera nella produzione e commercializzazione di materiale rotabile con sede e stabilimenti a Napoli, Pistoia e Reggio Calabria in Italia, e di proprietà dell’omonima azienda giapponese di proprietà dell’azienda giapponese, ha sviluppato il treno ‘tri-brid’ Masaccio.

I primi prototipi sono stati prodotti in seguito ad un grosso ordine fatto da Trenitalia, che programma la prossima diffusione del modello sull’intera linea ferroviaria peninsulare; il progetto sarebbe quello di occupare i binari di Lazio, Toscana e Friuli Venezia Giulia con treni in grado di viaggiare con la sola energia elettrica, abbattendo in maniera concreta l’impatto ambientale.

Il ‘tri-brid’ Masaccio è un treno passeggeri e può essere alimentato in tre modo: tramite linee elettriche aeree, tramite un motore ibrido diesel o, infine, tramite una batteria.

Quest’ultima, in particolare, può essere caricata quando il treno è in funzione grazie all’elettricità proveniente dalle linee elettriche aeree, oppure, e ciò ha dello straordinario, può sfruttare l’energia di frenata del treno in sosta.

Marco Sacchi, responsabile della Mainline Design Organization, durante un’intervista ad Euronews, spiega: “Solitamente tutta l’energia in frenata viene sprecata nelle resistenze dei freni e si trasforma in calore; con questo treno, invece, possiamo trasferire l’energia nella batteria e riutilizzarlo successivamente per accelerare il treno”.

La rivoluzionaria batteria a bordo del tri-brid è utile per due motivi: in primo luogo, perché è in grado di alimentare in maniera esaustiva il treno, senza bisogno di diesel, nei tratti in cui ci sono dei vuoti nell’elettrificazione. In secondo luogo, rende più efficiente la partenza e la fermata, limitando in maniera sensibile l’inquinamento acustico ed atmosferico.

Altro punto a favore di questo nuovo modello è l’accelerazione: pare che con questa batteria, infatti, il ‘tri-brid’ sia in grado di viaggiare più velocemente, garantendo tempi di percorrenza più rapidi.

L’obiettivo di Hitachi Rail, ha affermato il numero uno dell’azienda, Luca D’Aquila, è quello “di raggiungere la completa neutralità climatica”.

L’azienda, infine, sta lavorando sodo, continua D’Aquila, affinché venga sfruttata al massimo l’energia prodotta dai pannelli solari: “Secondo le nostre stime, circa il 70% del nostro fabbisogno energetico può essere soddisfatto con i pannelli solari. Ciò vuol dire una riduzione di circa 7mila tonnellate di Co2 all’anno”