Gli ambulanti scendono di nuovo in piazza. “Abbiamo deciso di convocare una nuova grande manifestazione a Roma, per il prossimo 28 aprile con la presenza di 800 furgoni”, e se quelle del governo “rimanessero solo promesse, è bene sapere che queste non ci bastano più e torneremo nelle piazze”.
Così Vittorio Pasqua, presidente di Ana-Ugl Toscana, a proposito delle misure di sostegno promesse per il commercio ambulante. “Queste ennesime richieste – spiega il leader degli ambulanti dell’Ugl in una nota – le abbiamo ripetute a Firenze nell’incontro con la prefettura, dove abbiamo rinnovato le richieste riguardanti il Durc 2020 2021, la tassa unica e il canone unico. Le stesse fatte il giorno prima al Governo.
Abbiamo anche in questo incontro, portato alla attenzione della dottoressa Guidi il fatto che agli ambulanti, anche in caso di un mancato pagamento, potrebbe essere tolta la concessione e non rinnovata la licenza”.
Inoltre, ricorda Pasqua, “è stato richiesto un fondo di solidarietà da istituire ed elargire in caso di calamità naturali. Abbiamo ricevuto l’assicurazione che la prefettura, già attenzionata per le manifestazioni dei giorni scorsi, si farà portavoce di queste ulteriori richieste. Riteniamo questo intervento molto importante”.
Lunedì 19 aprile 2021 alle ore 16 gli ambulanti toscani scendono invece in piazza a Firenze con Anva Confesercenti Toscana e Fiva Confcommercio Toscana . Non sarà per un mercato, questa volta, ma per tornare a chiedere di lavorare con la certezza di non subire più restrizioni e chiusure dettate dal passaggio dei colori, con l’unico impegno di rispettare i protocolli di sicurezza anticontagio.
Interverranno all’iniziativa i presidenti regionali delle due associazioni Anna Lapini (Confcommercio Toscana) e Nico Gronchi (Confesercenti Toscana), e i presidenti della categoria del commercio su area pubblica Maurizio Innocenti (Anva Confesercenti nazionale e regionale) e Giacomo Errico (Fiva-Confcommercio nazionale). All’iniziativa sono stati invitati, inoltre, la sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Caterina Bini, i parlamentari rappresentanti del territorio regionale, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ed il sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella. A tutti verranno presentate le richieste delle imprese su area pubblica.
“Non possiamo accettare che il settore degli ambulanti venga ancora ignorato; gli imprenditori su area pubblica risultano i più penalizzati dalle restrizioni in vigore e dimenticato dai sostegni economici del Governo e della Regione. I fieristi praticamente non lavorano da oltre un anno, chi vende prodotti non alimentari deve stare fermo ogni volta che scatta la zona rossa. Non si può andare avanti così, senza certezze”, spiegano in una nota congiunta Fiva Confcommercio Toscana e Anva Confesercenti Toscana. “Per questi motivi, durante l’iniziativa di lunedì ribadiremo l’importanza per tutte le imprese di poter lavorare con la sicurezza di avere ancora un futuro”.
“Siamo tutti consapevoli che l’emergenza sanitaria è, purtroppo, ancora attuale, anche a causa dei ritardi della campagna vaccinale; ma crediamo che la soluzione non sia tenere chiuse sempre le solite attività, soprattutto quelle che, come le nostre, si svolgono all’aria aperta. Abbiamo dimostrato che con il rispetto dei protocolli sanitari i mercati sono un luogo sicuro dove le persone possono svolgere i propri acquisti. I commercianti su area pubblica vogliono e devono lavorare: soprattutto lo possono fare tutelando la salute di tutti, lavoratori e clienti”.