Fiesole viva È la nuova lista civica guidata dal candidato sindaco Alessandra Gallego, 35 anni. Ha già ottenuto l’appoggio di Lega, Fratelli d’Italia, Fiesole Tua, Fiesole in Movimento
«La nostra lista si chiama Fiesole Viva perché vogliamo che la città di Fiesole torni finalmente a vivere. Da troppo tempo è un comune che va avanti sempre più a fatica nella gestione del quotidiano ed è senza un futuro». Così ha detto Alessandra Gallego, 35 anni, appena ricevuta l’investitura a candidato sindaco per Fiesole alle elezioni comunali del 26 maggio. Gallego è alla guida di «Fiesole Viva» una lista civica già appoggiata da Lega Salvini Premier, Fratelli d’Italia e Fiesole Tua, un’associazione di cittadini presente da alcuni anni sul territorio fiesolano.
In arrivo anche la neo lista Fiesole in Movimento, rappresentata da Arianna Xekalos
consigliere comunale uscente a Firenze. «Ma siamo aperti – aggiunge Gallego – al contributo e all’appoggio di tutti quei cittadini che credono ancora in Fiesole e nelle sue potenzialità rimaste sepolte per troppo tempo. Fiesole e le sue importanti frazioni non possono ridursi ad essere un dormitorio satellite di Firenze, abitato da una popolazione sempre meno giovane».
«Le parole d’ordine di Fiesole Viva? Buonsenso, ascolto, decisione» continua la candidata sindaco annunciando che comincerà da subito a visitare tutte le frazioni e confrontarsi di persona con le esigenze reali e quotidiane della gente. Lista dei candidati e programma elettorale? «Li presenteremo nei termini di legge perché li stiamo costruendo insieme ai cittadini, con incontri diretti e attraverso i social media. Naturalmente le priorità saranno: sicurezza e rispetto della legalità, servizi pubblici e viabilità, scuole sicure».
NOTA: Alessandra Gallego abita a Fiesole dal 2011. Nata a Bucarest nel 1983 da padre italiano e madre rumena, si trasferisce a Firenze nel 2005. Laureata in Economia e Affari Internazionali, si avvicina alla politica attiva nel 2009 eletta consigliere al Quartiere 5 di Firenze per la Lista civica di Giovanni Galli. È dirigente provinciale di Fratelli d’Italia. Parla italiano, inglese, spagnolo e rumeno.
