Il candidato sindaco Alessandro De Giuli “Firenze Rinasce è l’unica risposta razionale alla decadenza verso cui stiamo scivolando. Schmidt o l’estrema sinistra sono perfettamente omogenei ai poteri, le regole e la logica sistemica”
“Orgogliosamente presentiamo una lista bella, piena di persone qualificate e competenti. Su questa lista e sul programma facciamo appello a tutti i fiorentini affinché ci sostengano fattivamente con il voto, in primo luogo a chi era con noi nelle piazze del buonsenso durante i lockdown, i coprifuoco, le discriminazioni e le infami tessere verdi. A chi si è battuto per la pace contro la russofobia e la censura. Ai cittadini scontenti e delusi da amministratori asserviti agli interessi finanziari che hanno trasformato la città in una orribile meretrice turistica, zeppa di cantieri, telecamere, divieti e delinquenza. Firenze Rinasce rappresenta l’opposizione a tutto ciò, al sistema, alla cessione dei diritti costituzionali, alla svendita del patrimonio pubblica”. Lo ha detto Alessando De Giuli, candidato sindaco della lista Firenze Rinasce intervenendo durante la presentazione dei candidati e del programma che si è tenuta oggi.
“Siamo l’unica risposta razionale alla decadenza verso cui stiamo scivolando scivoliamo. Schmidt o l’estrema sinistra rappresentano purtroppo una alternativa chimerica, e sono perfettamente omogenei ai poteri, le regole e la logica sistemica. Sono una semplice variante cromatica del medesimo modello deludente. Il cittadino fiorentino non cada nell’abbaglia dell’antipolitica, dello sterile astensionismo: intorno a Firenze Rinasce si è coagulata la vera opposizione civica al sistema, opposizione che agisce localmente e pensa globalmente. Serve unità, serietà, determinazione e coraggio. A noi non mancano” ha aggiunto De Giuli .
Per il dott. Libertario Raffaelli, capolista “ il comune deve prendere in mano l’emergenza sanitaria, che vede sempre più cittadini rinunciare alla cure per mancanza di risorse. Bisogna poi risolvere le criticità dei pronto soccorso, attraverso assunzioni dirette e sostenere l’abbattimento delle liste di attesa. Serve inoltre un osservatorio per risarcire i cittadini che non vengono curati o curati male e in ritardo. Infine Firenze deve tornare ad essere città ambasciatrice di pace, sulla scorta di La Pira: si vis pacem para pacem”
Per Jessica Secondo, imprenditrice, capolista “ candidarsi in una lista civica come Firenze Rinasce vuol dire essere parte del cambiamento necessario. I giovani devono tornare ad occuparsi di politica, perché sono loro futuro e la nostra città. La nostra è una proposta di radicale cambiamento rivolta a tuti coloro che si sentono scomodi in questo sistema di potere che sta rendendo Firenze una città macchietta dove è impossibile vivere se non sei milionario