Altopascio, tornano sui banchi di scuola le mamme dei bambini della città. E lo fanno per apprendere l’italiano parlato e scritto come seconda lingua e favorire così percorsi di inclusione e socializzazione. Si chiama proprio così – Anche le mamme a scuola – il nuovo progetto ideato dall’Istituto comprensivo di Altopascio e sostenuto dall’amministrazione D’Ambrosio, nato per promuovere la conoscenza della lingua italiana e, implicitamente, favorire l’integrazione, l’inclusione sociale, lo scambio culturale e la crescita della comunità.
Il progetto ha preso il via proprio ieri (11 gennaio) alla presenza dell’assessore comunale Valentina Bernardini, della presidente del consiglio comunale, Rina Romani, della collaboratrice del dirigente scolastico, Roberta Tongiorgi e del corpo docente dell’intercultura e si rivolge alle mamme straniere dei bambini iscritti alle scuole del territorio che desiderano migliorare la conoscenza della lingua italiana e delle istituzioni dello Stato. Un’occasione che permette lo scambio culturale e la crescita degli individui e delle comunità di riferimento.
«Sul nostro territorio – commentano l’assessore all’istruzione e alle politiche sociali, Valentina Bernardini e la presidente con delega ai bambini, Rina Romani – sono molte le famiglie straniere e sono tante le donne che desiderano migliorare la conoscenza dell’italiano anche per sviluppare e intraprendere percorsi di autonomia e indipendenza. Saper parlare la lingua è lo strumento essenziale, il primo strumento, per integrarsi, per non sentirsi esclusi e soli. Le donne, le madri in questo caso, diventano quindi ambasciatrici di un sapere da trasmettere alla famiglia, oltre che a se stesse».
«Con questa iniziativa – spiega il dirigente scolastico Dario Salti – creiamo un momento importante sia a livello pratico che a livello etico. Attraverso i corsi che hanno preso il via proprio ieri, mercoledì 11 gennaio, inneschiamo un meccanismo di progressiva e sempre più efficace integrazione delle famiglie straniere nel tessuto altopascese, facilitando i rapporti tra le comunità e migliorando la conoscenza reciproca e delle istituzioni attive sul territorio».
I corsi, condotti da docenti specializzati nell’insegnamento dell’italiano come seconda lingua, forniranno le basi della lingua, sia scritta che parlata, dando la possibilità alle partecipanti di acquisire dimestichezza nelle diverse situazioni che si trovano a vivere. Allo stesso tempo, saranno presentate le istituzioni italiane, a partire proprio dai valori contenuti nella Costituzione della Repubblica Italiana con veri e propri momenti di educazione civica.
Le donne che desiderano partecipare al corso possono rivolgersi direttamente alla segreteria dell’Istituto comprensivo. Le lezioni si terranno nella scuola primaria “G. Pascoli”, in piazza Dante ad Altopascio.