L’amministrazione comunale ha rimosso lo striscione che chiedeva giustizia per la sua morte. Dopo Trieste e Ravenna anche Pisa abbandona Giulio Regeni.
Così potrebbe essere interpretato a prima vista il gesto della nuova amministrazione comunale targata Lega, di togliere dal terrazzo di Palazzo Lanfranchi (uno dei palazzi storici della città e dal 2007 sede del Museo della Grafica), lo striscione con la scritta “Verità per Giulio Regeni”.
Dal Comune fanno sapere che lo striscione è stato tolto “per mettere le bandiere per il gioco del Ponte” che si è svolto sabato scorso. Ma ricordando le parole del leader del Carroccio Matteo Salvini, che dichiarava di comprendere bene la richiesta di giustizia e verità su quanto accaduto da parte della famiglia Regeni, ma che per l’Italia è fondamentale avere buone relazioni con un Paese importante come l’Egitto; possiamo interpretare il provvedimento come un allineamento a quelli che sono gli intenti nazionali del partito.