Le Guardie Zoofile dell’ Enpa hanno sequestrato un cane, di razza simil Chow-Chow, poiché segregato stabilmente in una piccola gabbia all’interno di un magazzino, gestito da cittadini di origine cinese, a Prato. Sono in corso ulteriori indagini.
La segnalazione alle Guardie Zoofile è pervenuta dal Comando della Polizia Municipale di Prato a seguito di una telefonata pervenuta alla Centrale Operativa da parte di un cittadino, veniva comunicato il maltrattamento di un cane, detenuto all’interno di una ditta di confezioni.
Sul luogo è stato effettuato l’accertamento da parte del personale del Nucleo Provinciale delle Guardie Zoofile dell’Enpa, in relazione alla detenzione del cane, chiuso all’interno di una gabbia ricavata da un trasportino per merci di dimensioni di m. 1,50 x 0,80, stabulato stabilmente e costretto in cattività.
Nell’animale appariva evidente lo stato di sofferenza: giaceva sui propri escrementi, era legato anche a catena stretta al collo, in evidente stato di magrezza, con nodi e pelo infeltrito, in totale stato di abbandono e senza cibo e acqua. La gabbia era esposta alle intemperie in mancanza di un adeguato riparo dalle eventi atmosferici.
L’assenza del titolare della ditta al quale era affidato il cane o comunque al legale detentore, nonché la impossibilità di una corretta gestione dell’animale da parte di qualsiasi persona lì presente e la palese sofferenza dell’animale, hanno fatto scattare il provvedimento di sequestro d’iniziativa della P.G. operante e l’affidamento in custodia giudiziaria al Canile del Comune di Prato.
Sono in corso indagini per verificare la legale detenzione dell’animale, nonché la provenienza e gli accertamenti amministrativi del caso. Del fatto è stata avvisata la Procura della Repubblica di Prato, per abbandono e maltrattamento di animali.