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🎧 Anno Giudiziario TAR: meno ricorsi e sotto organico, a maggio sentenza su affitti brevi

Cerimonia Anno Giudiziario TAR: il presidente Roberto Pupilella parla di meno ricorsi nell’arco di sette anni ma anche del rallentamento nello smaltire i carichi pendenti a causa della carenza di organico. Incrementano i ricorsi sugli appalti, intanto si attende per Maggio la sentenza sugli affitti brevi in area Unesco.

Dimezzano, dal 2017, i ricorsi al Tribunale amministrativo regionale (il TAR), passando da 6139 a 3581 dei giorni nostri, solo quattro in meno rispetto a fine 2022. I dati sono stati resi noti oggi in occasione della cerimonia di apertura dell’anno giudiziario amministrativo a Firenze, dal presidente del TAR Toscana, Roberto Pupilella, che parla tuttavia anche di un rallentamento dello smaltimento dell’arretrato. Servirebbe, rincara il presidente, la dotazione organica cui avrebbe diritto questo organo di giurisdizione e che potrebbe arrivare tramite concorsi, anche se, precisa Pupiella, non riescono mai a coprire il numero dei posti banditi. Ottimo invece il grado di stabilità delle sentenze, circa il 90%, significa che in generale quella di primo grado soddisfa e non c’è bisogno di ricorrere in appello. Quanto alla materia si rileva un piccolo incremento in quella relativa agli appalti nel 2023 i cui ricorsi si concentrano ancora sulla disciplina precedente al nuovo Codice. Sulla nuova, sottolinea il presidente non senza preoccupazione, c’è il rischio che i principi che la regolano possano essere malinterpretati a favore della velocità e dell’economicità del processo. Quanto alle controversie relative alla gestione e alla tutela del territorio, l’anno passato hanno costituito il volume più grosso di cause trattate dal Tar della Toscana, quasi un terzo del totale, con 193 controversie in materia di urbanistica e 251 in tema di edilizia, un fenomeno che evidenzia come vi sia la necessità di conciliare istanze diverse e talora contrapposte: la salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente da una parte e la transizione ecologica del PNRR dall’altra che spesso impone l’uso di tecnologie ed impianti che non sempre si inseriscono armoniosamente nel contesto di riferimento. Infine, Nel prossimo mese di maggio verranno decisi dal Tar Toscana i “numerosi ricorsi presentati” contro il provvedimento del Comune di Firenze volto a limitare gli affitti turistici brevi in area Unesco: L’obiettivo di arrivare a un’unica sentenza.

 

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