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Annullati sequestri a Carrai. Terza decisione Cassazione,’ Fondazione ha agito lecitamente’

annullati

Foto Controradio

Annullati sequestri a Carrai. La Cassazione ha annullato per la terza volta, e in via definitiva, l’ordinanza del tribunale del riesame che rigettava il ricorso contro i sequestri subiti dall’imprenditore Marco Carrai nell’ambito dell’inchiesta su Open.

La Suprema Corte ha anche ordinato alla procura di Firenze di restituire i pc, i cellulari e gli altri supporti informatici sequestrati all’imprenditore, vietando di trattenere copia dei dati. “Quando parla la giustizia, tace il giustizialismo”, ha commentato su Fb, l’ex premier Matteo Renzi. La decisione della Cassazione, secondo i difensori, potrebbe avere ripercussioni non solo sulla posizione di Carrai ma anche sull’intera vicenda giudiziaria legata alla fondazione nata per sostenere le iniziative politiche di Matteo Renzi. Il 4 aprile si aprira’ a Firenze l’udienza preliminare che dovra’ decidere sul rinvio a giudizio di undici imputati, tra cui, oltre allo stesso Carrai, l’ex premier Matteo Renzi e i parlamentari Maria Elena Boschi e Luca Lotti. “Con questa sentenza – afferma uno dei difensori di Carrai, avvocato Massimo Dinoia – il Supremo Collegio ha chiuso, una volta per tutte, la questione e ha statuito che non sussiste neppure l’ipotesi astratta (il ‘fumus’ come dicono quelli che parlano bene), del delitto di illecito finanziamento di partito e che la Fondazione Open ha sempre operato lecitamente per il raggiungimento dei suoi scopi statuari”. Gia’ due volte, nel settembre del 2020 e a maggio 2021, gli Ermellini avevano accolto il ricorso di Carrai, ritenendo che il riesame avesse dato per scontata, senza riuscire a motivarla adeguatamente, l’equiparazione fatta dai pm tra la Fondazione Open e un’articolazione di partito, contestando di conseguenza il reato di finanziamento illecito ai partiti. “Resta francamente incomprensibile – aggiunge sempre Dinoia – la scelta processuale della procura di Firenze: soltanto dopo che era stata celebrata davanti alla Cassazione l’udienza di discussione e dopo che quest’ultima aveva rinviato al solo scopo di rendere nota la sua decisione, la procura ha chiesto il rinvio a giudizio degli imputati, senza attendere di conoscere la deliberazione della Corte”. Sulla decisione della Cassazione, e’ intervenuto Matteo Renzi, con un post corredato da una foto che lo ritrae con il suo “amico fraterno” Marco Carrai. “Chi ha subito le conseguenze di sequestri illegittimi – ha scritto l’ex premier, ora leader di Italia Viva – sa che niente potra’ risarcire le lacrime e il dolore di questi mesi”: oggi c’e’ un messaggio di speranza per i piu’ giovani: quando parla la giustizia, tace il giustizialismo. Oggi vincono le persone che credono nella giustizia”. (FONTE ANSA)

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