Clima surriscaldato fra la Fiorentina e Giancarlo Antognoni dopo la separazione. In una nota diffusa dall’ormai ex dirigente viola, attraverso lo studio legale Galgano a cui si e’ rivolto, Antognoni fa sapere che “quanto dichiarato dalla ACF Fiorentina, e in particolare dal Direttore Generale Barone, con nota ufficiale del 16 luglio u.s. non corrisponde al vero.
Vero e’ invece che Giancarlo Antognoni e’ stato convocato da Joe Barone, il quale gli ha comunicato la volonta’ della societa’ di chiudere definitivamente il rapporto in essere che lo vedeva club e tecnical manager con contratto di direttore sportivo – si legge nella nota – Non solo. E’ stato infatti comunicato anche che non sarebbero stati pagati i bonus previsti dal contratto, anche se dovuti. La societa’ era disponibile solo a concedergli un ruolo per l’area scouting nel settore giovanile”.
“Alla luce di un si’ grave comportamento Giancarlo Antognoni ha quindi chiesto ai propri legali di verificare la legittimita’ della cessazione del rapporto e del contenuto contrattuale, in particolar modo relativamente a quanto previsto al suo art. 5 in tema di sfruttamento esclusivo della sua immagine per iniziative promo-pubblicitarie in tutto il mondo”.
“Oltre a quanto sopra – si legge ancora nel comunicato – ha chiesto di essere tutelato in merito alle modalita’ ingiuriose con le quali e’ stato cessato il rapporto e alle dichiarazioni diffuse a mezzo stampa e attraverso i social per lui denigratorie ed evidentemente finalizzate a ledere l’indissolubile rapporto tra il Campione, la propria Squadra, i Tifosi e la citta’ di Firenze, che sono stati sempre al centro di ogni sua scelta”.