Sabato 25 novembre alle ore 19.30, nella Tenuta Dello Scompiglio di Vorno (Lucca), il talento visionario di Antonello Salis si misura con il concerto SalisSolo: un viaggio in musica fra gli stili e i repertori più diversi, in cui il grande musicista sardo, che non disdegna la condivisione del palco con altri artisti, in questo caso si presenta da solista, alternandosi fra la fisarmonica e il pianoforte.
“Servitore della musica”, come si definisce egli stesso, artista poliedrico e aperto alle più ardite sperimentazioni, Salis nella sua ricchissima carriera ha collaborato con musicisti quali Don Cherry, Lester Bowie, Cecil Taylor, Pat Metheny, Paolo Fresu, Michele Rabbia, Stefano Bollani e molti altri. Il concerto è proposto dall’Associazione Culturale Dello Scompiglio, diretta dalla regista e performer Cecilia Bertoni, per Made in Italy, 3×1, progetto inaugurato nel 2015, dedicato alla creatività e alla genialità italiana nell’ambito musicale.
Fisarmonicista, pianista e compositore, Antonello Salis si muove con disinvoltura fra i generi più diversi, dal jazz rock all’avanguardia più totale, con audaci incursioni nel mondo dell’improvvisazione, da sempre uno dei fulcri della sua ricerca artistica. La forza espressiva di Salis, che si manifesta in un rapporto di intensa fisicità con i suoi strumenti d’elezione, stordisce quando si dispiega in pianosolo (che è anche il titolo di un disco che ha inciso per CamJazz). Stordisce chi spera di ascoltare un pianoforte solitario, stile jazz, ma stordisce ancora di più chi crede di conoscere bene il musicista, il cui virtuosismo non è mai fine a se stesso e il cui linguaggio, capace di fare dell’estemporaneità una poesia, si sottrae a qualsiasi tentativo di classificazione.
Nello SPE – Spazio Performatico ed Espositivo Dello Scompiglio è inoltre possibile visitare, fino al 16 dicembre 2017:
– round midnight / ritratti, video installazione di Cecilia Bertoni; paesaggio sonoro, Carl G. Beukman; performer, Olivier Boréel, Eleonora Chiocchini, Katia Frese, Sara Leghissa, Valerio Sirna. Il lavoro propone uno sviluppo dei video dell’omonima performance presentata dalla Compagnia Dello Scompiglio nel 2016, focalizzandosi sui ritratti dei cinque performer protagonisti e le trasformazioni con cui tentano di sabotare le convenzioni socio-culturali del genere;
– Camera #4 – Il Naufragio, installazione di Cecilia Bertoni e Claire Guerrier con Carl G. Beukman, che indaga sull’imposizione, attraverso l’educazione, della dicotomia tradizionale tra maschile e femminile, sulle ferite aperte che essa crea e sulla manipolazione alla quale ognuno di noi è sottoposto, provando a sovvertire l’esperienza dell’impossibilità dell’uomo di superare ogni “situazione-limite”. L’installazione è accessibile a un visitatore alla volta.