“Angelo Del Ticco aveva bevuto alcolici e in quel momento non era una persona lucida a causa dell’ingente quantità di alcol assunta”. Lo ha detto l’avvocato Francesca Triaca, legale difensore dell’uomo accusato di omicidio volontario pluriaggravato della madre Marisa Tosoni, avvenuto nella notte tra lunedì e martedì in una villetta di Cetona, nel Senese.
“Adesso stiamo aspettando i risultati degli esami ematici e tossicologici – prosegue l’avvocato -, oltre alle conclusioni del medico legale per capire le cause del decesso. Sicuramente il mio assistito è molto provato”.
“Tengo a precisare – ha aggiunto il difensore – che Del Ticco è stato collaborativo e già ieri ha risposto, ricostruendo l’accaduto” con gli inquirenti, ha concluso l’avvocato.
La donna sarebbe stata picchiata fino al decesso dal figlio, nella casa dove entrambi vivevano a Cetona, a seguito di una lite scaturita da una discussione sullo stile di vita seguito da quest’ultimo.
Del Ticco adesso è detenuto nel carcere di Santo Spirito a Siena in attesa, nelle prossime ore, dell’interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo.