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Anziano aggredito: stretta sulla sicurezza in centro a Firenze

polizia, sicurezza

Anziano aggredito – Pattuglie e videosorveglianza, nuove misure in centro Firenze Ieri il vertice con il Comune e le forze dell’ordine.

Pattuglie a piedi delle forze dell’ordine già da oggi, limitazioni agli orari di apertura serale dei minimarket tra le 21 e le 22, un gruppo di lavoro interistituzionale sulla droga ed un incremento delle videocamere di sorveglianza: sono le misure oggetto del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è tenuto ieri in Prefettura a Firenze con la prefetta Francesca Ferrandino, la sindaca Sara Funaro, l’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio, e i vertici delle forze dell’ordine.

Il Cosp è stato dedicato soprattutto all’analisi della situazione nel Quartiere 1, teatro di numerosi episodi di violenza nell’ultimo periodo: fra le aree che riceveranno maggiore attenzione sono state citate la stazione di Santa Maria Novella, il rione di San Jacopino, l’area di Santa Croce e quella tra via Palazzuolo e Borgo Ognissanti, teatro quest’ultima dell’aggressione in via Maso Finiguerra al 91enne tuttora ricoverato in gravissime condizioni.

“Il personale delle forze di polizia a partire da oggi svolgerà servizi a piedi, in modo da avere contatti più diretti più immediati sia con i commercianti sia con i cittadini”, ha illustrato Ferrandino, sottolineando “la richiesta al sindaco di adottare in alcune zone della città dei provvedimenti contingibili urgenti per motivi di ordine pubblico, ai sensi dell’articolo 54 del Testo unico degli enti locali per ed in via sperimentale, perché si tratta di ordinanze contingibili e urgenti che limitino gli orari di apertura di alcuni esercizi commerciali”.

Il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, ha aggiunto la prefetta, “sono una criticità veramente seria e che si riflette sulla vita della città”, per cui nascerà “un gruppo di lavoro che verrà coordinato da questa Prefettura, alla presenza delle forze di polizia, dei rappresentanti del Comune, della Regione, e delle aziende sanitarie, perché abbiamo la necessità di monitorare costantemente l’andamento di queste situazioni per poter poi definire non solo i servizi di controllo del territorio”, ma anche “adottare progetti necessari per poter andare a prevenire comportamenti che poi potrebbero anche degenerare in atti e situazioni che davvero preoccupano”.

Funaro, a proposito dell’aggressione del 91enne in via Maso Finiguerra, ha affermato che “è intenzione dell’amministrazione continuare a lavorare per l’implementazione delle telecamere in città, perché chiaramente aiutano in questi casi”.

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