Firenze, un appello ai cittadini toscani per donare il sangue: è quanto lanciato mercoledì dalla Regione Toscana insieme alle associazioni di donatori.
Le ragioni dell’appello sono che oggi, è stato spiegato, nonostante la raccolta di sangue sia in linea con gli anni scorsi, i consumi sono in aumento. Il sistema sanitario si sta riprendendo dalla pandemia per recuperare le liste di attesa bloccate o rallentate per l’emergenza Covid. Per questo in questi giorni le associazioni sono al lavoro per intensificare la chiamata dei donatori.
“In questi giorni stiamo registrando una fase particolarmente critica, che necessita della collaborazione di tutti. Le donazioni programmate non sono sufficienti a far fronte alle necessità, che stiamo registrando e che ci porta ad una situazione particolarmente preoccupante – ha spiegato Franco Bambi, direttore del Centro regionale Sangue -. Abbiamo bisogno di sangue, ma anche di plasma, necessario, oltre che per il trattamento di determinate patologie, per la produzione di farmaci salvavita”.
A rilanciare l’appello alla donazione sono stati anche i presidenti di Avis Regionale Toscana, Claudia Firenze, di Fratres Toscana, Claudio Zecchi, e il responsabile regionale donatori Anpas Toscana, Patrizio Ugolini. Nel primo semestre del 2021, è stato spiegato, rispetto all’analogo periodo del 2019 si è registrato in Toscana un aumento della raccolta di sangue pari a 2,8% a fronte di un aumento dei consumi dell’1,5%.
“A gennaio 2021, la risposta dei donatori è stata tale da avere fatto rientrare in parte l’emergenza, rispetto allo stesso periodo del 2020 – ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Nel ringraziare tutti loro, rivolgo un appello ai toscani, per continuare a donare il sangue prima di andare in vacanza, ma anche al rientro”. Per l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini “è un momento cruciale, in cui si registra un aumento della domanda e dove ognuno di noi può offrire il proprio contributo”.