Un appello dell’associazione Amici del Padule di Fucecchio al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi per esprimere il dissenso verso la “scelta di smantellare di fatto la riserva naturale, sottraendone la gestione al Centro di ricerca e documentazione”.
Così 55 personalità della cultura e dell’ambientalismo tra cui la presidente nazionale di Italia Nostra, Maria Rita Signorini, il presidente onorario del Wwf, Fulco Pratesi, il presidente della Lipu Fulvio Mamone Capria, l’ex presidente del Wwf e dei Verdi Grazia Francescato.
“Spinte localiste e intrecciate a interessi politici – si legge nel documento – stanno minando la sopravvivenza del Centro Rdp minacciando di spalancare le porte a un modello privo di
attenzione nei riguardi della conservazione. L’ultimo atto è l’annunciato smembramento da parte della Regione dei beni della riserva naturale (le superfici di proprietà pubblica, il centro visite e l’osservatorio faunistico) che verrebbero assegnati ai due piccoli comuni nei quali ricadono”.
Quindi la richiesta a Rossi: “Chiediamo di riconsiderare questa scelta e dare continuità all’esperienza di gestione del Centro Rdp, che vede la partecipazione di soggetti pubblici, uno staff qualificato di professionisti e un elevato numero di volontari. La conservazione della biodiversità e una promozione qualificata dell’area devono essere sostenute e ampliate”.