Scandicci, è stato approvato in Consiglio Comunale il Bilancio di previsione per il 2018, con i voti favorevoli del Pd e del gruppo Fare Comune, i voti contrari di Alleanza per Scandicci, del gruppo misto di minoranza (Erica Franchi, Chiara De Lucia, Giulia Bambi) e di Valerio Bencini di M5S, l’astensione del gruppo misto di maggioranza (Alessio Babazzi), mentre Fabiana Fulici e Massimiliano Tognetti dell’M5S non hanno partecipato al voto.
A corredo del Bilancio di previsione il Consiglio Comunale, nella seduta di giovedì 15 marzo 2018, ha approvato dieci delibere, tra cui il programma triennale delle Opere pubbliche con i voti favorevoli del Pd e di Fare Comune, quelli contrari di Alleanza per l’Italia, di M5S, delle Consigliere Chiara De Lucia e Giulia Bambi del gruppo misto di minoranza e l’astensione di Alessio Babazzi (gruppo misto di maggioranza) ed Erica Franchi (gruppo misto di minoranza).
Per quanto riguarda gli investimenti in opere pubbliche, 2 milioni e 800 mila euro sono stanziati per le scuole: 800 mila euro vanno al rifacimento del tetto e della facciata della scuola media Fermi, mentre due milioni andranno all’innalzamento degli standard di sicurezza per la Dino Campana (un milione), per la primaria Pertini (500 mila euro) e per la Gabbrielli (500 mila euro).
Sono inoltre stanziati 2 milioni e 123 mila euro per interventi di manutenzione per le strade di Scandicci nei prossimi 36 mesi, grazie all’accordo quadro con Lastra a Signa con cui i due Comuni faranno un’unica gara d’appalto, risparmiando e ottimizzando risorse pubbliche.
Un’altra misura contenuta nel Bilancio di previsione 2018 riguarda il rimborso medio del 15% delle rette di nidi e spazi gioco, alle famiglie di Scandicci che hanno figli iscritti alle strutture sia pubbliche, che private o convenzionate: la spesa sostenuta per l’anno 2017/2018, che andrà rendicontata, sarà pari alla somma delle rette pagate al netto di altri contributi pubblici.
Lo “sconto” ai genitori con figli iscritti a strutture educative per l’infanzia sarà applicato dal Comune di Scandicci (che erogherà i rimborsi presumibilmente al temine dell’anno scolastico con modalità e tempistiche che verranno comunicate a breve), grazie al contributo complessivo di 235.253,70 euro, ricevuto dal Governo come politica di sostegno alle famiglie con bambini agli asili nido.
Sono confermate rispetto all’anno scorso tutte le riduzioni a famiglie e imprese per la tassa rifiuti Tari, restano invariate Imu, addizionale Irpef e tariffe. Come avvenuto nel 2016 e 2017 l’impegno complessivo per servizi sociali, scuole e cultura supererà i 14 milioni di euro (14.059.600,02 euro).
Altri investimenti in opere pubbliche riguardano interventi finalizzati alla qualità urbana: 2 milioni e 100 mila euro sono stanziati per il prolungamento della semipedonalizzazione da piazza Togliatti a via Aleardi (il Comune ha già affidato la progettazione preliminare dell’intervento), 650 mila euro sono fissati come investimento per la riqualificazione di piazza Cavour a Scandicci (per la quale è già stato fatto un primo incontro con i cittadini), 350 mila euro per il secondo lotto di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto (con un parcheggio a servizio dell’intera zona), 300 mila euro per la riqualificazione del parcheggio acanto alla scuola Gabbrielli.
Riguardo al verde pubblico, 200 mila euro sono fissati per il giardino di piazza Martin Luther King, mentre il cofinanziamento del Comune per la realizzazione del progetto Orti in città a Vingone sarà di 60 mila euro (altri 90 mila euro sono a carico della Regione).
Lo stanziamento del Comune per la riqualificazione del Teatro Studio è pari a 500 mila euro, su un importo complessivo di 850 mila euro.
Per i locali della Socet in piazza Nenni sono stanziati 400 mila euro complessivi, 100 mila per l’impermeabilizzazione del tetto e 300 mila euro per l’accessibilità al primo piano.
Il Comune di Scandicci nel 2018 otterrà circa 300 mila euro in più di trasferimenti statali rispetto all’anno scorso (800 mila euro complessivi in più rispetto al 2016) perché ha dimostrato di essere efficiente nella gestione della spesa.
Così come nel 2017, la Tassa rifiuti Tari è più bassa in media dell’8,6% rispetto al 2016, con un risparmio complessivo confermato per famiglie e imprese in 940 mila euro.