In occasione dei Mille anni della Basilica di San Miniato e in collaborazione col Maggio Musicale Fiorentino L’Homme Armé presenta alla Basilica di San Miniato al Monte “Architetture vocali da Guillaume Dufay a David Lang”, martedì 26 maggio
Martedì 26 maggio alle 21.00 presso la Basilica di San Miniato al Monte nell’ambito delle celebrazioni per i mille anni di San Miniato e in collaborazione col Maggio Musicale Fiorentino, L’Homme Armé presenta il concerto «Architetture vocali: da Guillaume Dufay a David Lang», che sposa quattro composizioni rinascimentale del grande Dufay con un’intensa opera polifonica contemporanea, The little match girl passion dell’americano David Lang («La passione della piccola fiammiferaia», premiata col Pulitzer nel 2008). Per l’occasione l’Ensemble L’Homme Armé, diretto da Fabio Lombardo, è costituito da Giulia Peri (soprano, brake drum e sonagli), Mya Fracassini (mezzosoprano e crotali), Giovanni Biswas (tenore, glockenspiel), Gabriele Lombardi (basso, grancassa e campane tubolari).
Guillaume Dufay è stato il compositore più influente in Europa verso la metà del XV secolo. Come molti altri musicisti dell’epoca, era solito viaggiare per il continente al seguito di principi e papi. Nelle sue peregrinazioni ha lavorato per le più importanti cappelle musicali, in particolare per la cappella papale a Roma. La sua musica ha avuto una grande diffusione e veniva trascritta, distribuita e suonata ovunque la polifonia avesse messo radici. Tra le generazioni successive, sono pochi i compositori che non hanno assorbito elementi del suo stile. L’ampio grado di distribuzione e conoscenza della sua musica è ancor più impressionante se si considera che egli morì alcuni decenni prima che fosse possibile stampare musica.
L’Homme Armé
Giulia Peri, soprano, brake drum e sonagli
Mya Fracassini, mezzosoprano e crotali
Giovanni Biswas, tenore, glockenspiel
Gabriele Lombardi, basso, grancassa e campane tubolari
Fabio Lombardo, direttore
Basilica di San Miniato al Monte (via delle Porte Sante, 34; ingresso libero; info http://www.operadifirenze.it/e

foto guido mannucci