Sab 28 Dic 2024
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ToscanaCronacaArci Firenze, case del popolo ripartono dopo la pandemia

Arci Firenze, case del popolo ripartono dopo la pandemia

Firenze, le case del popolo di Arci Firenze riprendono l’attività dopo due anni di pandemia che hanno messo a dura prova la loro stessa esistenza, puntando su volontariato e nuovi gruppi dirigenti.

E’ quanto emerge dal questionario realizzato da Arci Firenze coi suoi 240 circoli, case del popolo e associazioni affiliate. “Ne riceviamo un quadro vivace – commenta in una nota la presidente di Arci Firenze, Marzia Frediani -, fatto di tante iniziative, di voglia di stare insieme facendo socialità, formazione, cultura”.

I circoli Arci di Firenze nel 75% dei casi hanno la disponibilità di spazi all’aperto, la metà dei quali già pronti ad ospitare eventi. I due terzi dei circoli hanno una propria cucina interna utilizzata per la ristorazione o le cene sociali, e sale polivalenti per ospitare eventi di vario genere (fino anche a 700 mq), mentre un terzo del totale dispone di sale danza o palestre, e il 20% ha un proprio teatro o cinema con sale fino a 300 posti.

I circoli si propongono anche come luogo di ritrovo per gli studenti, come testimonia il 22% delle case del popolo che dispone di sale studio o biblioteche. Quasi la metà delle case del popolo continua ad ospitare dibattiti e conferenze politiche, talvolta rimanendo come da tradizione sede vera e propria delle sezioni di vari partiti, mentre il 40% circa organizza serate di ballo: è elevato anche il numero di spettacoli teatrali, concerti di musica live, proiezioni di film, mostre d’arte e laboratori, ospitati mediamente da oltre un terzo dei circoli fiorentini.

Sfiorano il centinaio anche i circoli e le associazioni che propongono settimanalmente corsi di ballo, yoga e ginnastica dolce, e cresce il numero di circoli che propongono attività laboratoriali continuative per bambini. Il 15% dei circoli ha slot machine al suo interno, con un calo dell’8% rispetto al 2020.