Firenze, l’area cani di San Bartolo a Cintoia, nel Quartiere 4, sarà da sabato 14, aperto nuovamente al pubblico.
Questo è quanto prevede un’ordinanza sindacale in merito all’area cani chiusa dopo Capodanno per il verificarsi di alcuni avvelenamenti di cani, che sono stati confermati dalle autopsie.
La riapertura è giustificata dal fatto che ik successivi accertamenti effettuati dalla polizia municipale insieme al nucleo carabinieri forestali con unità cinofile antiveleno non hanno trovato tracce di veleno nè esche avvelenate o altre fonti fisiche di avvelenamento.
Gli accertamenti si sono svolti nella zona del Parco di San Bartolo a Cintoia nell’area compresa tra via del Perugino, via Simone Martini, via Mantegna, via del Cavallaccio, via della Casella, via Madonna di Pagano, e nell’area del parco dell’Argingrosso limitrofa a via delle Isole.
Ma questa triste vicenda non finisce qui, perché secondo quanto dichiarato dal capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio Federico Bussolin, in occasione di un presidio organizzato dalla Lega davanti all’area cani delle Torri, sarebbero ancora state ritrovate polpette per avvelenare cani a Firenze: “Purtroppo prosegue la follia umana. Ancora altre polpette avvelenate segnalate, on line e non solo, stavolta nel giardino tra via Massa e Via Canova dietro il supermercato. I residenti del quartiere 4 sono spaventati e chiedono risposte forti ed immediate al Comune tramite un’apposita ordinanza. Chiediamo innanzitutto al sindaco Nardella ed all’assessore Giorgio di chiudere tutte le aree cani a Firenze e di provvedere ad una bonifica immediata per la sicurezza”.