Lun 23 Dic 2024
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ToscanaEconomiaArea crisi Livorno, bando da 1,6mln di euro

Area crisi Livorno, bando da 1,6mln di euro

La giunta comunale di Livorno ha messo a disposizione 1,6 milioni di euro per gestire la crisi dell’area. Il bando aprirà il 28 ottobre fino al 28 febbraio 2020. L’obiettivo è agevolare la realizzazione di investimenti inseriti in processi di reindustrializzazione del tessuto produttivo per salvaguardare i livelli occupazionali, incrementare la presenza di attività economiche, favorire percorsi di ristrutturazione e riconversione ed incrementare l’occupazione nel territorio del comune di Livorno.

Il bando (dal 28 ottobre al 28 febbraio) è stato approvato nell’ambito dei due accordi di programma: ‘Rilancio competitivo dell’Area costiera livornese’ e ‘Realizzazione del polo urbano per l’innovazione di Livorno’. La dotazione finanziaria è di 1,6 mln di euro per rilanciare l’area livornese.

L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo in conto capitale a fondo perduto. I destinatari sono le grandi imprese, MPMI comprese le Imprese sociali, imprese in forma aggregata (consorzi, raggruppamenti temporanei d’impresa, associazioni temporanee di scopo, reti di imprese) e liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese, con sede legale o unità locale destinatarie dell’intervento nel territorio del comune di Livorno.

I progetti ammissibili nel territorio comunale di Livorno sono le nuove Unità locali, quelle già presenti sul territorio comunale, la creazione o l’ammodernamento di infrastrutture di ricerca private, investimenti da parte di imprese con sede legale in Toscana.

Per quanto riguarda gli interventi per la realizzazione di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale rientrano quelle per il personale impiegato in attività di ricerca e sviluppo, strumenti e attrezzature, costi di ammortamento o di affitto dei fabbricati e dei terreni. Ma anche costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, spese generali supplementari e altri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi.

Invece, relativamente a gli interventi destinati alla creazione di un nuovo insediamento o all’ampliamento di uno stabilimento esistente, così come per gli interventi destinati alla creazione o ammodernamento di infrastrutture di ricerca private, sono ammissibili i costi per investimenti materiali e immateriali.

Per maggiori informazioni andare su: http://www.regione.toscana.it/-/protocolli-di-insediamento-contributi-per-investimenti-nel-comune-di-livorno