Rifornivano professionisti e commercianti di una ristretta cerchia attraverso ordini telefonici. Sequestrati 350 grammi di cocaina e 500 di marijuana
Fornivano droga, soprattutto cocaina ma anche marijuana, a clienti vip, professionisti e commercianti, attraverso ordini telefonici e consegne a domicilio: per questo sei persone arrestate dai carabinieri. I sei sono stati trasferiti in carcere, ma per due di loro e’ stato poi disposto l’obbligo di dimora, nella giornata di oggi dai carabinieri del reparto operativo di Arezzo che, insieme ai colleghi di San Giovanni Valdarno, Bibbiena e Firenze (unitĂ cinofila), hanno reso operative sei ordinanze emesse dal Gip del Tribunale di Arezzo per il reato in concorso di spaccio di sostanze stupefacenti. Altre cinque persone sono state invece arrestate, nell’ambito della stessa indagine, a inizio anno.
Le persone finite in manette sono tutte albanesi e italiane guidate, secondo le risultanze delle indagini, da un albanese con obbligo di soggiorno in Casentino che aveva creato una rete telefonica di scambio di “ordini” e vendite a clientela selezionata composta da commercianti, liberi professionisti che ricevevano la droga direttamente a domicilio. I clienti pagavano fino a 60 euro una dose. Durante le intercettazioni e gli appostamenti i carabinieri, chiamati dagli spacciatori “animalacci” in gergo, hanno ricostruito circa 500 cessioni di cocaina, sequestrandone circa 350 grammi. Sequestrati anche 500 grammi di marijuana.