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Arezzo: coppia donne chiede riconoscimento maternità, il 3/11 l’udienza

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E’ stata fissata per il 3 novembre l’udienza in tribunale ad Arezzo riguardante il caso delle due donne di Anghiari che hanno avuto due gemelli ma solo quella che li ha partoriti è riconosciuta come genitore, non invece l’altra che li ha concepiti con fecondazione eterologa con successivo trasferimento embrionale dell’ovocita.

Le due donne (di 38 e 36 anni) vivono ad Anghiari e si sono unite civilmente nel giugno 2021. A ottobre hanno cominciato la procreazione assistita a Barcellona. La coppia chiede che entrambe siano riconosciute come legittime madri dei due piccoli, dopo che l’anagrafe aveva rifiutato la loro richiesta. Entrambe hanno partecipato attivamente alla gravidanza, dato che una ha donato l’ovocita (e quindi è la madre biologica), mentre l’altra, dopo l’impianto dell’ovulo fecondato, ha portato a termine la gestazione. L’anagrafe del comune di residenza ha accolto solo la richiesta della donna che ha dato alla luce i due bambini e non anche quella della madre biologica.

“Il tribunale di Arezzo, dopo il ricorso ha fissato velocemente l’udienza – spiega l’avvocato della coppia, Ramona Borri – la battaglia è finalizzata ad aprire la strada a tutti coloro che si trovano in una situazione come questa”.

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