Una sepsi fulminante da pneumococco: questa la causa, secondo quanto reso noto dalla Asl, del decesso del 49enne di Pratovecchio (Arezzo), morto ieri intorno alle 7.30 al pronto Soccorso di Bibbiena (Arezzo).
Gli accertamenti eseguiti, si spiega, hanno confermato ai sanitari il “sospetto subito emerso: un’infezione batterica fulminante”. L’Asl spiega che non sono previsti “interventi di profilassi tra le persone che sono state vicino al 49enne, a differenza di quanto avviene nei casi di meningococco”.
L’azienda sanitaria ha espresso cordoglio per la morte dell’uomo, un commerciante e anche uno sportivo molto conosciuto in Casentino.
Secondo una prima ricostruzione dei sanitari, l’uomo, un 49enne di Pratovecchio, aveva la febbre alta dalla mattina, nonostante gli antipiretici. Così nel pomeriggio la moglie ha chiamato la guardia medica che non ha riscontrato particolari sintomi che potessero far presagire un aggravamento o gravi patologie.
Il medico ha quindi disposto di continuare la cura con gli antipiretici. Intorno alla 1 di questa notte, la moglie ha visto l’uomo particolarmente agitato ed ha chiamato il 118.
L’uomo è stato portato al pronto soccorso, intorno alle 3, dove gli sono stati effettuati tutti gli esami del caso e non sono stati trovati segni di meninginte. L’uomo è sempre rimasto lucido e vigile ma intorno alle 6,50 il quadro si è aggravato improvvisamente con difficoltà respiratorie, e ha subito un arresto cardiaco.
Il 49enne è stato subito intubato e gli sono state praticate manovre avanzate di rianimazione ma senza risultato. L’uomo era uno sportivo ed aveva fatto controlli recentemente.